TEATRO LIRICO - COMUNICATO STAMPA

CONTINUA LO STATO DI AGITAZIONE

Cagliari -

L'approvazione della stagione lirica e di balletto 2015 arrivata in zona Cesarini, determina di fatto lo sblocco delle attività del Teatro evitando l'arresto produtti-vo, che significa lavoro per tutti, soprattutto per il personale a tempo determi-nato in forte apprensione da mesi e la possibilità di preservare il nostro pubblico che da tempo aspettava giustamente il varo della stagione lirica, da sempre fiore all'occhiello della Fondazione.

Indipendentemente dalla protesta in atto che vede unitariamente le OO.SS stigmatizzare con forza le capacità manageriali e gestionali dell'attuale Dirigen-za, il nostro pubblico potrà contare sui Lavoratori del Lirico che con la loro indi-scussa professionalità, garantiranno come sempre la qualità degli spettacoli.

La USB invita a rinnovare e acquistare l'abbonamento alla nuova stagione con il piacere e l'entusiasmo degli anni passati. Gli sforzi e i sacrifici sostenuti in questi ultimi anni dai lavoratori sono sempre stati volti a rendere migliore l'offerta artistica in Sardegna, come ci si aspetta da una Fondazione nazionale.

Detto questo, rimane in essere lo stato di agitazione poiché rimangono intatte le perplessità più volte denunciate a mezzo stampa, sulle reali e concrete capacità di gestire Fondazione da parte della Sovrintendente Spocci.

La Scrivente, venuta a conoscenza della conferenza stampa di presentazione che si terrà domani giovedì 30 aprile, ha immediatamente inoltrato la richiesta di una convocazione delle OO.SS per conoscere la stagione lirica appena approvata in dettaglio; costi, sostenibilità economica, impiego masse artistiche e tecniche, etc.

Ma la richiesta purtroppo rimasta inevasa, costringe a registrare l'ennesimo atto scorretto di una Direzione inadeguata e pressapochista, un'occasione mancata per recuperare relazioni sindacali di fatto mai avviate. La preoccupazione è forte soprattutto riguardo alla copertura economica, per una stagione che sembrerebbe aggirarsi sui 4,2 milioni di euro. E' obbligo ricordare che la passata stagione si chiude con una perdita d'esercizio e spese gestionali e contributive rimaste inevase.

Con i contributi ordinari certi 2015 si dovranno quindi ripianare i suddetti debiti e pagare la nuova stagione, spese da gestire al centesimo in vista del dicembre 2016, termine ultimo per legge entro cui garantire il pareggio di bilancio, pena la liquidazione coatta amministrativa.

La USB, per gettare acqua sul fuoco, decide di non presenziare alla conferenza stampa, che è dedicata ai media e al pubblico, e si riserva di continuare la pro-pria battaglia in sede di confronto aziendale, per una gestione capace e traspa-rente. Un appello va al senso di responsabilità e coesione del CdI, che, si auspica, scevro da pressioni politiche che nulla hanno a che fare con gli in-teressi reali della Fondazione, operi a salvaguardia del Teatro e dei suoi lavoratori, non escludendo la revoca del mandato della Sovrintendente.

 

Cagliari 29 aprile 2015

RSA USB

Massimiliano Cecalotti, Ignazio Sibiriu, Paolo Piras