Come cittadini sardi è giusto che paghiamo gli spot di Cappellacci?

Pubblichiamo l’articolo comparso su L’Espresso del 1 Agosto 2013.

Cagliari -

La spending review, il patto di stabilità, il taglio al welfare, alla scuola, alla sanità non vale per chi intende stare in campagna elettorale permanentemente, per chi guarda più all’informazione che arriva al cittadino e non si preoccupa di intervenire sui problemi delle persone, e utilizza i fondi pubblici regionali per produrre tg addomesticati.

                                                                          Usb Federazione Sardegna

 

 

VA IN ONDA IL TG UGO

G. Pa. - Tenere informati i cittadini sardi, sull'attività del governo regionale da lui guidato, per Ugo Cappellacci è di fondamentale importanza. È per questo che, ormai da più di tre anni, ogni settimana un notiziario di circa mezz'ora, diffuso dalle emittenti televisive locali, aggiorna «i cittadini residenti in Sardegna e (via Web) i sardi nel mondo» sui provvedimenti adottati dal governatore Cappellacci e dai suoi assessori. Per chi se lo perde, c'è anche la replica. Ma, si sa, l'informazione si paga. "Novas in tv: la Regione a casa tua", così si chiama il tg della giunta Cappellacci, ogni anno costa infatti alla Regione Sardegna - ergo ai contribuenti - oltre 300 mila euro. Nel dettaglio, in base a quanto riporta il provvedimento del mese scorso con cui vengono stanziati i nuovi fondi, per fare entrare il governatore e i suoi assessori nelle case dei sardi occorrono 103 mila euro per la produzione del format e 238 mila per la messa in onda sul circuito televisivo privato della Sardegna.