Le elezioni si avvicinano. Gli stipendi per i lavoratori Aias no

Cagliari -

 

Puntuale, come da scadenza, come ogni 5 anni, arriva la fatidica data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale. La massima Assise del Popolo Sardo.

Ancora più puntuale, quasi rituale, si verifica la presenza della candidatura di almeno un membro della famiglia Randazzo (patron della Associazione AIAS).

Noi non vogliamo contestare il diritto a chicchessia di candidarsi come e dove meglio crede, diritto peraltro costituzionalmente garantito ad ogni cittadino italiano.

Pensiamo però che motivi di opportunità, in alcuni casi lo dovrebbero sconsigliare, motivi, che potrebbero configurare un conflitto di interesse: Ricordiamo che l’AIAS lavora in regime di mono committenza con la Regione.

Ma vi è di più: L’Associazione ha proceduto ad “alleggerire” la propria pianta organica di ben 131 dipendenti e ciò malgrado il parere contrario dei sindacati, rifiutandosi di prendere in considerazione le misure alternative che questi hanno formulato.

Ricordiamo che, già questo sarebbe stato un motivo di esclusione a partecipare ad una gara di appalto per la Regione.

L’Associazione “dimentica” di pagare gli stipendi e li paga con 4 mesi di ritardo.

I lavoratori (alcuni di essi) si sono visti costretti a ricorrere alla magistratura per vedersi riconosciuto il diritto a percepire lo stipendio (lo stipendio base) con regolarità: ovvero direttamente dalle ASL. Ed anche questo non sempre è andato a buon fine visto che la ASL 8, dopo una prima risposta in senso positivo ha deciso, in seguito, e per motivi non chiari, di interrompere questo modo di operare.

Ci chiediamo se l’Assessore alla Sanità, la Signora De Francisci, che, avrebbe dato indicazioni alle ASL ad andare in una certa direzione tranne poi vedersi sconfessata dai suoi Manager, non si senta in imbarazzo nel vedersi vicino di candidatura per le elezioni un membro della famiglia Randazzo.

Non sappiamo lei ma i dipendenti AIAS difficilmente riusciranno a digerire questa cosa.

 

Cagliari, 22 Gennaio 2014

 

USB FEDERAZIONE SARDEGNA