Cagliari SABATO 1 MARZO ci incontriamo per IL LAVORO, NO DUBLINO, RESIDENZA E PERMESSI DI SOGGIORNO

Cagliari -

 

Siamo richiedenti asilo, rifugiati, migranti e cittadini europei che lottano per il rispetto dei valori universali di eguaglianza e di giustizia sociale. Vogliamo che i diritti fondamentali - spesso agitati e proclamati, più raramente attuati - siano rispettati dall’Unione Europea e da tutti gli Stati che ne fanno parte. Chiediamo la fine immediata della violazione sistematica del diritto internazionale, compiuta dall’Europa tramite politiche illegittime (Regolamento Dublino, Frontex, Eurosur) e repressive, leggi ingiuste e soprattutto tramite pratiche di detenzione, d’isolamento e di espulsione dei migranti o richiedenti asilo. Ricordare tutte le persone che hanno perso la vita nel mare Mediterraneo o sulle coste di Lampedusa, in Italia, senza fare riferimento al ruolo nefasto dell’Unione Europea è oggi pura ipocrisia.

Abbiamo deciso di organizzare una “Carovana Europea” che raggiungerà Bruxelles (Belgio), sede del Consiglio Europeo, nel giugno 2014, raccogliendo manifestanti provenienti da molti paesi europei tra i quali la Francia, l’Italia, la Germania, l’Olanda, la Grecia, il Belgio, i Paesi Bassi, ecc... La Carovana Europea è un momento di lotta. Essa ricorderà all’Europa e ai suoi Stati che siamo anzitutto uomini e donne in carne ed ossa e che rifiutiamo di guardare in silenzio la violazione continua dei nostri diritti da parte dell’Unione Europea e dei suoi singoli Stati membri.

Alcuni numeri confermano l’insieme di sfruttamento, ambiguità, situazioni ai limiti della vera e propria truffa che regge il sistema di contiguità e connivenza tra lo stato, le istituzioni e parte dell’associazionismo parassitario e fintamente umanitario:

- 500 milioni di Euro sono i soldi dati all’Italia, da parte dell’Unione Europea, negli ultimi cinque anni.

- 1 miliardo e 500 milioni di Euro sono i costi del“Piano Emergenza Nord-Africa” in Italia, nel biennio 2011/2012. Soldi serviti ad arricchire associazioni mercenarie che lucrano sulla pelle dei rifugiati.

- Oltre 7 miliardi e 500 milioni di Euro sono i contributi dei lavoratori migranti, bloccati nelle casse dell’Inps. Centinaia di migliaia sono i migranti truffati, in seguito alle regolarizzazioni del 2009 e del 2012.

Mentre lo stato italiano e i truffatori si sono arricchiti, i migranti rimangono ancora senza permesso di soggiorno. Centinaia di migliaia di migranti sono rinchiusi nei Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE) vere prigioni da “sistema da Apartheid”, pensate, volute e lasciate in piedi,

indifferentemente, dai governi di Centro-Sinistra e Centro-Destra. Milioni sono i migranti che, per il rinnovo o il rilascio della carta/permesso di soggiorno, pagano ogni anno tra gli 80 e i 200 euro a persona per una “Tassa razzista” introdotta dal governo italiano. Ricordiamo inoltre che la Corte Europea dei diritti umani ha condannato l'Italia per maltrattamento e tortura ai danni dei migranti. Tutti questi esempi sono la prova della negazione dei diritti dei migranti, rifugiati in Italia. A questo dobbiamo aggiungere leggi razziste come la Bossi-Fini e la negazione della cittadinanza di residenza.

Noi non siamo né numeri né merce di scambio tra l’Unione Europea e i suoi Stati membri. Per questo abbiamo deciso di partecipare alla “Carovana Europea”, soprattutto dall’Italia, dando voce ai bisogni dei migranti, dei rifugiati, dei senza casa, dei disoccupati e delle persone che sono discriminate e private quotidianamente della propria dignità e dei propri diritti. Quindi un percorso di lotta anche attraverso la valorizzazione pratica della Carta di Lampedusa.Facciamo appello a tutti i difensori dei diritti umani, le associazioni, i sindacati, i lavoratori, i pensionati, gli indignati, gli studenti, i movimenti sociali, i partiti politici e tutti i cittadini a partecipare, in segno di solidarietà:

1. Libertà di circolazione e diritto di residenza

2. Diritto d'asilo / No alla Dublino III, No Frontex, No Eurosur

3. Diritto all'abitare, al lavoro e al reddito

4. Accoglienza dignitosa e chiusura dei CIE

5. Scollegare il permesso di soggiorno dal contratto di lavoro

6. Rilascio del permesso di soggiorno ai truffati della “sanatoria” 2009 e 2012.

7. Diritto di cittadinanza in base alla residenza

8. Sblocco dei contributi dei lavoratori migranti presso l’Inps

9.Stop agli accordi bilaterali anti migranti/rifugiati

 

Coalizione Internazionale dei Sans-Papiers e Migranti (CISPM) – Italia, Movimento Migranti e Rifugiati - Coalizione Internazionale dei Sans-Papiers e Migranti CISPM (Europea) - Unione Sindacale di Base (USB) - Rete Iside Onlus – Asia/USB - Blocchi Precari Metropolitani Roma -

 

Sabato 1 Marzo 2014 ore 11.00 assemblea in Via Maddalena 20 Cagliari presso USB