Parco Geominerario - Presidio davanti all'Assessorato Regionale del Lavoro.

Cagliari -

(ANSA) - CAGLIARI, 10 MAR - E' scattato il presidio permanente davanti all'assessorato regionale del Lavoro a Cagliari da parte dei dipendenti del Parco Geominerario che operano per conto della società Dalcas, che ha pagato a gennaio l'ultimo stipendio (relativo a dicembre) ai suoi 180 lavoratori che fanno parte dei 550 dell'Ati Ifras, il raggruppamento di imprese che si occupa dei cantieri.

 

Tende davanti all'ingresso sino a quando - ha spiegato l'Usb - si avranno risposte concrete da parte delle istituzioni sul pagamento degli arretrati. Il sindacato ha chiesto un incontro all'assessorato del Lavoro, firmatario della convenzione, ma è riuscito a vedere solo i funzionari dell'ufficio di gabinetto dell'assessore. "Non è arrivata nessuna certezza sul pagamento degli stipendi - spiega l'Usb - solo alcune ipotesi che tali rimangono alla luce della mancata conferma scritta di quanto riferito nell'incontro. Ciò a dimostrazione che evidentemente anche in assessorato si nutrono gli stessi dubbi sulla fattibilità di una procedura che non contempli l'intervento diretto della Regione. Il presidio diventa dunque permanente fino a che l'assessore non farà chiarezza intervenendo per costringere le società impegnate a rispettare la convenzione".

A CARBONIA OPERAI SU UNA GRU, OCCUPATO MUNICIPIO GONNOSFANADIGA - Si estende a macchia d'olio la protesta degli operai che lavorano per il Parco Geominerario, dipendenti della società Dalcas in arretrato con il pagamento degli stipendi. Mentre davanti all'ingresso dell'assessorato regionale del Lavoro a Cagliari è scattato il presidio permanente, a Carbonia alcuni operai sono saliti sulla gru del cantiere del nuraghe mentre sotto altri colleghi hanno occupato lo stesso cantiere. Sul posto ci sono gli agenti del Commissariato e i carabinieri di Carbonia. Quasi contemporaneamente alcuni operai hanno occupato il municipio di Gonnosfanadiga, nel Medio Campidano. Per tutti la protesta è sempre la stessa: il mancato pagamento degli stipendi. Per cercare di sbloccare la situazione per domani vi potrebbe essere anche un incontro in Prefettura con una delegazione composta da operai e sindacati.

 

ANCHE DONNE SULLA GRU - Si sono dati il cambio sul "cestello" della gru del cantiere nuraghe a Carbonia gli operai che lavorano per il Parco Geominerario, dipendenti della società Dalcas, in arretrato con il pagamento degli stipendi e protagonisti di proteste anche a Cagliari, davanti all'assessorato regionale del Lavoro, e a Gonnosfanadiga, dove è stato occupato il Municipio. Ma la protesta estrema è a Carbonia. Intorno alle 9 sulla gru sono salite due donne e un uomo, poi alle 10.15 si sono dati il cambio e adesso sul traliccio manifestano due operai mentre altri presidiano il cantiere. Accanto a polizia e carabinieri sul posto è arrivato il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, che sta tentando di fissare un incontro in Regione con gli operai in modo da affrontare il problema e mettere fine alla protesta, facendo scendere dalla gru i lavoratori.

 

OPERAI SCENDONO DALLA GRU - Sono scesi dalla gru intorno alle 15.30, all'interno del cantiere nuraghe a Carbonia, gli operai che lavorano per il Parco Geominerario, dipendenti della società Dalcas, che sono saliti questa mattina per protesta contro il mancato pagamento degli stipendi. Domani a mezzogiorno è stato fissato un incontro col prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, e in giornata dovrebbe essere organizzato anche un incontro in Regione. "Ho parlato con il capo di gabinetto della presidenza della Giunta regionale - spiega il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti - per fissare a breve un appuntamento e definire il problema. I lavoratori sostengono di non ricevere da due mesi lo stipendio nonostante la società per la quale sono impiegati abbia ricevuto le risorse".

 

CASTI, STIPENDI ENTRO 5 GIORNI - Gli operai del Parco Geominerario dipendenti della della società Dalcas riceveranno lo stipendio entro cinque giorni. Lo fa sapere il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, che questa mattina si è recato personalmente al cantiere Nuraghe Sirai mentre era in corso la protesta dei lavoratori, alcuni dei quali erano saliti sulla gru. "Il sindaco ha immediatamente contattato la Regione per sollecitare una veloce soluzione - fa sapere il Comune - Grazie ad un accordo con l'assessorato all Lavoro il pagamento dello stipendio arretrato per gli operai della Dalcas avverrà entro 5 giorni". Adesso si attendono le decisioni degli operai che ancora presidiano il cantiere, mentre manifestazioni parallele si stanno svolgendo a Cagliari davanti all'assessorato del Lavoro a Cagliari e al municipio di Gonnosfanadiga, la cui aula consiliare è stata occupata. (ANSA).