Presidio dei dipendenti ex-LSU ATA delle ditte degli appalti di pulizia delle scuole

COMUNICATO STAMPA

Cagliari -

 

CAGLIARI - martedì 7 settembre 2010, dalle ore 10.00 alle 12.00, l’Unione Sindacale di Base terrà un presidio sindacale dei dipendenti ex-LSU delle ditte degli appalti di pulizia delle scuole, presso la Direzione Scolastica regionale della Pubblica Istruzione a Cagliari in viale Regina Margherita, 6.

 

Alla base della manifestazione l’opposizione all’avvio del piano di ottimizzazione regionale degli appalti, che avrà ricadute drammatiche sui già vessati lavoratori.

 

La Direzione Scolastica regionale della Sardegna sta partendo con il piano di ottimizzazione degli appalti di pulizie delle scuole, che vede coinvolti circa 400 lavoratori in tutta la Sardegna. Il piano firmato da CGIL, CISL e UIL prevede spostamenti dai normali luoghi di lavoro, inserimento di scuole prima non previste dall’appalto, aumento dei metri quadri da pulire e tagli del personale. Il piano non prevede aumenti retributivi, orari o altre assunzioni. In pratica i tagli saranno fatti pesare sulle spalle dei lavoratori.

Tutto questo senza che i sindacati confederali abbiano mai comunicato, spiegato o illustrato agli stessi lavoratori un solo punto di questo piano nazionale.

In ogni regione poi da questo piano deve venir fuori a sua volta un piano regionale. Domani saremo a chiedere, alla direzione, quanto da mesi ormai ci promette: una copia del piano regionale.

Alcune scuole stanno già iniziando gli spostamenti coatti e gli aumenti dei carichi di lavoro.

 

La USB chiederà con forza di mettere fine al disastro dell’ esternalizzazione dei servizi di pulizia nelle scuole (falsa stabilizzazione ), e protesterà contro i tagli della finanziaria  che sono all’origine del piano di ottimizzazione.

Per la USB e per la stragrande maggioranza dei lavoratori, la vera ottimizzazione può arrivare solo attraverso la fine dello spreco delle esternalizzazioni, e con la vera stabilizzazione cioè con “L’ASSUNZIONE ATA DEGLI ex LSU”.

 

Chiediamo:

 

·        Lo stanziamento delle risorse adeguate per un lavoro stabile e dignitoso;

·        La reinternalizzazione e l’assunzione negli organici del personale ATA;

·        Il blocco delle false ottimizzazioni che significano solo aumenti di carichi di lavoro, meno salario e trasferimenti del personale.

 

 

Coordinamento provinciale di Cagliari USB Lavoro Privato