10 DICEMBRE 1948

Ricorre oggi il 60° anniversario della "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo", promossa dall'ONU e firmata a Parigi il 10 dicembre 1948.
La Dichiarazione è un documento con cui gli Stati membri delle Nazioni Unite si impegnavano a garantire i diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona.

Un pensiero commosso va, in particolare, all'ormai negletto articolo 23.

 

La Dichiarazione Universale, all'articolo 23 recita:

1.  
Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.

2.  
Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.

3.  
Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia un'esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, ad altri mezzi di protezione sociale.

4.  
Ogni individuo ha il diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.