21 giugno a Cagliari: fuori l’Italia dalla Nato, Palestina libera

Cagliari -

Non passa giorno senza che assistiamo impotenti alle stragi che lo stato di Israele conduce contro cittadini inermi e ridotti alla fame nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania, in Siria, in Libano e adesso in Iran. Guerre di aggressione, genocidi premeditati,

Massacri che non sarebbe stato in grado di condurre senza la benevolenza e la complicità dell’Occidente USA ed UE in primis, oltre che dei vassalli che gli USA si sono creati nel Vicino Oriente: Arabia Saudita, Qatar ecc.

Tutto questo accade mentre in tutte le piazze del mondo masse enormi di persone protestano contro questo genocidio, contro questa guerra di aggressione.

Mentre tutto ciò succede, mentre guerrafondai e istituzioni come NATO ed UE chiedono agli stati aderenti di “AUMENTARE LE SPESE PER IL RIARMO” ed aumentarle per un valore di 800 miliardi di euro. Un sistema capitalistico morente che pensa di risollevarsi attraverso l’industria bellica per fomentare ed incentivare nuove guerre, Noi, come milioni di persone nel mondo dimostriamo la nostra contrarietà a queste politiche belliciste e suicide. Dobbiamo dimostrare che la loro repressione la contrasteremo.

Siamo per uno stato sociale e non di guerra e per questo abbiamo equiparato quanto costano le armi di morte e cosa si potrebbe fare con quei soldi se fossero spesi diversamente, “Abbassate le armi ed aumentate salari e pensioni” è stato e rimane il nostro slogan!

Il giorno 21 giugno si è tenuta a Roma una grossa manifestazione indetta da USB, altri sindacati di base nonché da tante altre associazioni. Noi come Cagliari Social Forum, USB abbiamo deciso di aderire con questo presidio che si terrà a Cagliari.

Parlando di repressione non lo facciamo in modo astratto, lo facciamo, dimostrando la nostra solidarietà al compagno Luca messo agli arresti domiciliari per un petardo, lo facciamo ai tanti compagni accusati reati immaginari quali “Operazione Lince”, “Arcadia” ecc.

Lo facciamo CONVINTI e chiediamo a tutti i singoli individui associazioni, sindacati di base di aderire.

Aderire al grido:

FUORI L’ITALIA DALLA NATO, FUORI LA NATO DALL’ITALIA. PALESTINA LIBERA!

NO AL RIARMO EUROPEISTA. PIU’ SPESE PER SANITA’ SCUOLE E STATO SOCIALE e ZERO PER ULTERIORI SPESE MILITARI.

Cagliari Social Forum, USB Fed. Del Sociale

Trenta miliardi di euro per la difesa nei prossimi cinque anni.

E intanto tagli, precarietà e privatizzazioni per scuola, sanità, trasporti, welfare.

Il governo investe su armi e produzione bellica, mentre milioni di persone fanno i conti con l’inflazione, i salari da fame, liste d’attesa infinite per una visita all'ospedale.

Hanno risorse solo per la guerra, ma ci ripetono che “non ci sono soldi” per i bisogni reali del Paese.

Sabato 21 giugno contro questo modello di società.

Contro lo squilibrio indecente tra spese militari e investimenti sociali.

Perché una transizione giusta è incompatibile con un’economia di guerra.