21 Maggio - Sciopero della Sanità Pubblica e Privata

PRESIDIO per la SALUTE

21 maggio ore 10,00 davanti all’assessorato regionale alla sanità

Cagliari Via Roma n. 223

 

Cagliari -

Lo stesso giorno si svolgerà a Roma il G20 dedicato alla salute in concomitanza con lo sciopero generale della sanità pubblica e privata. Per far sentire la nostra voce e farla sentire assieme a tutti cittadini, i movimenti e le associazioni che in questi anni hanno denunciato le storture di un tipo di sanità che privilegia sempre il privato a detrimento del pubblico, stortura che ha dimostrato la sua profonda inadeguatezza nell'affrontare la pandemia. Una sanità che negli anni ha trascurato la medicina di prossimità e la prevenzione, con conseguente chiusura e ridimensionamento di guardie mediche, strutture ospedaliere per arrivare fino al punto di lasciare Comuni della Sardegna privi di un medico di base. Una sanità talmente impreparata fino al punto di non essere in grado di fornire i DPI agli operatori della sanità e nascondendo queste carenze con la retorica dell'"eroismo" degli stessi.

Vogliamo far sentire la nostra voce per questa sanità sarda tanto mal gestita che è riuscita ad allungare le liste d’attesa già chilometriche delle visite e esami specialistici anche per i pazienti affetti da patologie serie e gravi.

Vogliamo far sentire la nostra voce per questa gestione della sanità che risparmi su tutto ciò che riguarda la salute e la prevenzione, sui costi del personale già ridotto all'osso mentre si continuano a foraggiare strutture private come il Mater Olbia.

È la logica del profitto, la logica seguita da decenni da parte delle giunte regionali e dai governi nazionali che si sono succeduti, indipendentemente dal colore politico, che facevano finta di rappresentarci e che quando le cose vanno bene si accampano i meriti, quando invece per loro incapacità o insipienza, le cose vanno male scaricano le colpe sui cittadini, salvo poi, tutti insieme appassionatamente si assembrano alle Terme di Sardara per decidere le sorti dei sardi a pranzo.

Vogliamo far sentire la nostra voce per dire a chi amministra la sanità in Sardegna perché siamo stufi dei loro altisonanti annunci, chiediamo che a questi proclami facciano seguire anche i fatti. Vogliamo dire che quei sei milioni di euro previsti per l’assunzione dello staff del presidente della Regione vengano usati per il potenziamento della sanità pubblica. Vogliamo dire che non tolleriamo più che la Sardegna sia all’ultimo posto per numero di vaccinati, che le categorie cosiddette “fragili” vengono abbandonate a sé stesse.

Ø Per rivendicare una sanità pubblica universale e gratuita.

Ø Per la fine della precarietà nel settore sanità.

Ø Per la fine del numero chiuso per accedere alla facoltà di medicina ed infermieristica;

Ø Per l’assunzione di personale sanitario al fine di far funzionare al meglio tutti i presidi ospedalieri della Sardegna, di fatto chiusi o ridimensionati (solo per citarne alcuni: Isili, Lanusei, Ghilarza, La Maddalena, Ozieri, Iglesias, Sorgono, Muravera, ecc.);

Ø Per il potenziamento della medicina di base e prevenzione;

Ø Per l’abbattimento delle lunghissime liste d’attesa sia diagnostiche che specialistiche;

Ø Per la vaccinazione in tempi rapidi di tutte le persone che desiderano farlo;

Ø Per la sospensione dei brevetti sui vaccini per garantirli a tutti.

AL PRESIDIO, PER LE MOTIVAZIONI SOPRA ESPOSTE,

ADERISCONO:

           Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica;

           Salviamo l'ospedale San Marcellino;

           Salviamo l'Ospedale di Ozieri ;

           #giulemanidallogliastra;

           Comitato Civico Difesa Ospedale di Sorgono;

           Sanità Pubblica Distretto Sanitario di Sorgono Barbagia Mandrolisai;

           Rete Sarda Coord. Sulcis Iglesiente;

           Comitato Civico per l’Ospedale “Delogu” bene comune;

           Tutti Uniti per l’Ospedale Ogliastrino;

           Comitato Sanità Bene Comune Sarcidano Barbagia di Seulo;

           Comitato casa della Salute Villacidro;

           Madri contro la repressione;

           ASCE Sardegna;

           AUSER di Sinnai;

           Assemblea Permanente Villacidro;

           Cagliari Socialforum;

           Movimento Nonviolento Sardegna;

           Movimento per la Decrescita Felice Cagliari;

           CamineraNoa;

           Potere al Popolo Cagliari;

           Cocoml di Nuoro;

           Federazione del Sociale USB Sardegna;

           Pensionati USB Sardegna;

           Singoli cittadini che hanno a cuore la sanità pubblica.

SARDEGNA   UNITA

Per SALUTE bene comune

universale e gratuita