AGENZIE FISCALI - DIFFIDA DELLA RdB-CUB A RIMUOVERE C/O IL CAM DI CAGLIARI IL SISTEMA ILLEGALE DI CONTROLLO A DISTANZA
L’Ufficio Vertenze dell’Associazione Sindacale RdB-CUB ha conferito mandato al proprio legale, in quanto alcuni lavoratori del CAM lamentano che ancora oggi non risultano evase le richieste di dismissione del sistema illegittimo di controllo a distanza individuale operante nel CAM di Cagliari, sistema operativo che registra, per ogni operatore, il numero dei contatti, i tempi di conversazione e altri dati.
L’Amministrazione è stata diffidata tramite il proprio legale a proseguire nei controlli a distanza, che l’art. 4 comma 2 legge n° 300 del 1970 vieta espressamente, perché a tale riguardo non è stato posto in essere con le Organizzazioni Sindacali alcun preventivo accordo, come previsto dalla legge, ne sono state presentate le richieste necessarie e inderogabili alla Direzione Provinciale del Lavoro per l’utilizzo di alcun dispositivo di controllo, ne sono state concesse autorizzazioni. Tale uso improprio e illegale del sistema è stato rilevato a più riprese in occasione di alcune e-mail dal tono intimidatorio in cui vengono riportati in modo particolareggiato i tempi di conversazione.
La RdB-CUB nel corso della riunione del 24/09/2009 svoltosi presso il CAM di Cagliari, chiedeva ufficialmente la rimozione del sistema di controllo e l’intervento urgente di un tecnico per eseguire tale rimozione, ricordando all’Amministrazione che la violazione dell’art. 4 della legge n° 300 del 1970 è punita ai sensi dell’ art. 38 della stessa Legge.
Nell’ eventualità che le richieste presentate non fossero accolte, o non giungano informazioni di assicurazione in tal senso, la RdB-CUB ha dato mandato al proprio legale ad adire l’Autorità Giudiziaria, per la miglior tutela dei diritti ed interessi dei lavoratori, senza ulteriore avviso.
RdB-CUB Pubblico Impiego Sardegna