ANCI SARDEGNA NON VUOLE RELAZIONI SINDACALI CON USB

Il Presidente Emiliano Deiana “non ha problemi a incontrarci […] ma doverosamente senza verbalizzare e con la gradita presenza del sodalizio CGIL – CISL e UIL”, e magari con tarallucci e vino.

Cagliari -

                              COMUNICATO STAMPA

 ANCI SARDEGNA non vuole avviare con USB  un corretto  e fluido sistema di relazioni sindacali.

Non si comprendono le ragioni per cui la dirigenza dell’Ente e il corpo politico di direzione adottino un atteggiamento omissivo alle richieste formali di informazione degli atti amministrativi, ivi compreso il Bilancio consuntivo 2019, recentemente approvato dal Consiglio regionale ANCI.

L’eventuale esito alla nostra richiesta dello scorso 20 ottobre – a cui è seguito un sollecito – mira a documentare il personale sullo stato amministrativo dell’Ente. Un passaggio necessario per favorire e definire il miglior sviluppo delle condizioni di lavoro e di crescita professionale dei lavoratori; ma anche utile al fine di ottemperare all’esigenza di incrementare e mantenere elevata l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati; pertanto con interesse reciproco.

Gli istituti per cui si è richiesta l'informativa rientrano di fatto fra quelli dell'art. 8 del CCNL ANCI 2019-2021, in vigore dallo scorso 1 settembre e che ha visto la sottoscrizione di USB dopo un lungo e proficuo confronto con la Direzione Nazionale.

Considerata legittima la crescente necessità dei lavoratori di partecipare e vivere attivamente nei processi gestionali dell’ente, di contro, riteniamo la condotta omissiva di ANCI Sardegna lesiva dei diritti dei lavoratori e della scrivente, e prefigura sin d’ora un grave comportamento antisindacale.

Per queste ragioni L’Unione Sindacale di Base si vede costretta a indire lo stato di agitazione del personale e chiede che siano espletate le procedure conciliative di cui alla legge 146/1990, propedeutiche allo sciopero.

Cagliari, 06 dicembre 2020

USB PUBBLICO IMPIEGO