Mentre l'Arnas Brotzu con i suoi due Presidi Ospedalieri: Businco e S.Michele, sono completamente alla deriva per un evidente incapacità gestionale, anche per la mancanza del Direttore Sanitario e Amministrativo, decaduti perché nominati in maniera illegittima. La priorità per un amministrazione completamente fallimentare, supportata da un servizio di prevenzione e protezione inesistente  e  dai sindacati complici e mettere il bavaglio all'USB e ai propri Rsu

Si rassegnino, siamo e rimaniamo un sindacato di lotta che non baratta i diritti, la sicurezza, la dignità e il salario.

Sicuramente hanno creato spavento le nostre molteplici denunce per i reparti chiusi e i reparti convertiti in reparti COVID senza requisiti logistici, strutturali, tecnologici e organizzativi. Non ci sembra strano che l'intimidazione arrivi dopo le nostre lotte portate avanti senza tentennamenti per le condizioni di lavoro disumane  e il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza cui è sottoposto in particolare il personale infermieristico, OSS e gli Operatori tecnici che lavorano nei reparti di degenza, nelle sale operatorie e nella sterilizzazione. Oramai il caos gestionale come abbiamo più volte ribadito coinvolge il personale tecnico dei servizi manutentivi  e il personale amministrativo.  l'unica arma per cercare di intimidirci e intimorirci e cercare di mettere il bavaglio ai nostri RSU.

Con la deliberazione n.798 del 08/07/2022 si assiste a un vero e proprio attentato alle prerogative sindacali garantite sia dallo statuto dei lavoratori che dall'accordo quadro sottoscritto il 12/04/2022.

La Rsu è l’organismo unitario di rappresentanza dei lavoratori che ha il ruolo importantissimo di confrontarsi con la parte datoriale sulle materie oggetto di trattativa sindacale. L’ultimo accordo nazionale sottoscritto all’Aran dalle sigle sindacali rappresentative tra cui USB, va a regolamentare proprio la costituzione delle Rsu e sancisce il fatto che alle trattative partecipa l’Rsu per intero o, nel caso sia necessario formare una delegazione trattante, questa debba rappresentare proporzionalmente tutte le sigle presenti in Rsu. Come Usb Pubblico impiego Sanità vogliamo denunciare con forza il mancato rispetto di tale normativa e quindi la scomparsa di ogni principio democratico all’interno della Rsu infatti pur essendo presenti in Rsu con due  nostri delegati eletti, ci si vorrebbe escludere dagli incontri di contrattazione con la parte datoriale perché le componenti  Cgil Cisl Uil e Fials ( gli stessi che hanno firmato l'accordo penalizzante su fasce e produttività del 2021), a  maggioranza in una riunione illegittima nella forma e nel contenuto, hanno deciso di nominare una delegazione trattante formata esclusivamente da propri membri. Da soli se la cantano e se la suonano. Ci chiediamo come mai l'amministrazione non entra nel merito considerato che diversi componenti sindacali  della RSU sono incompatibili  al proprio interno considerato che ricoprono  incarichi di funzione e di organizzazione con un evidente conflitto d'interessi.

Come Usb non intendiamo assolutamente assoggettarci a tutto questo. I nostri Dirigenti Sindacali  ; Gianfranco Angioni (106 voti di preferenza)  e Angelo Marceddu ( 24 voti di preferenza), sono stati regolarmente eletti in Rsu, perché così hanno voluto lavoratrici e lavoratori e questo gli dà pieno diritto ad essere presenti alle contrattazioni.
L' Amministrazione deve ritirare immediatamente  la vergognosa e spregiudicata deliberazione, firmata dal Direttore Generale Dott.ssa Agnese Foddis, dal Direttore al Servizio del Personale Dott.ssa Maria Teresa Garau e dal responsabile alle relazioni Sindacali Dott. Luca Caschili. 

Come USB siamo pronti a iniziative eclatanti e alla mobilitazione , compreso il ricorso al Giudice del Lavoro per comportamento antisindacale , denuncia per abuso d'ufficio e richiesta di risarcimento da danni, da imputare a chiunque ha deliberato in modo da escludere  i nostri rappresentanti nella delegazione trattante.

USB Pubblico Impiego Sanità