ASSEMBLEA CITTADINA A CARBONIA PER DISCUTERE DEL FUTURO DEL SULCIS
La USB invita tutti i cittadini, a partecipare ad una discussione che si terrà il giorno 21 Giugno alle ore 17.30 presso la Biblioteca Comunale di Carbonia (sala congressi), in Via Arsia, che ha per titolo:
SULCIS… E DOMANI?
La USB invita tutti i cittadini, a partecipare ad una discussione che si terrà il giorno 21 Giugno alle ore 17.30 presso la Biblioteca Comunale di Carbonia (sala congressi), in Via Arsia, che ha per titolo:
SULCIS… E DOMANI?
Aziende che chiudono, altre a rischio chiusura questa la triste realtà del Sulcis Iglesiente.
Una realtà che, purtroppo per molti significa disoccupazione, cassa integrazione o emigrazione. Noi non pensiamo che questo sia il frutto del destino ma di scelte scellerate fatte nel passato. Scelte che hanno visto privilegiare una politica di rapina dell’ambiente, del territorio e delle risorse umane delle persone che qui vivono e qui intendono continuare a vivere.
Pensiamo che ci sono i mezzi e le risorse per invertire la tendenza, ma che questo presuppone una forte presa di coscienza e partecipazione da parte dei cittadini tutti ed in primo luogo degli operai, impiegati e dei ceti produttivi tutti.
Dopo decenni di saccheggio indiscriminato da parte di cosiddetti imprenditori il cui unico scopo è stato quello di rapinare quanto ci fosse di rapinabile devono essere i cittadini a riappropriarsi delle scelte, che non possono che essere di riconversione industriale, agricola e turistica della zona. Di un forte incremento dei servizi, e della valorizzazione dei beni pubblici. Non possiamo assistere inerti alla riduzione dei servizi pubblici, che lo stato e la regione devono garantire, pensiamo alla scuola, alla sanità, al diritto alla mobilità, ecc…
Il Sulcis non è un caso unico nel mondo. Altrove, altri governi hanno fatto la scelta di una forte deindustrializzazione, soprattutto delle industrie inquinanti, procedendo contemporaneamente ad una riconversione industriale della stessa. Una riconversione rispettosa dell’ambiente, e delle condizioni di salute dei lavoratori.
Una riconversione che tiene nel debito conto i bisogni del luogo e non quelli di imprenditori mordi e fuggi (con la cassa)! Quelli che abbandonando il territorio lasciano dietro solo macerie, veleni e disoccupazione. Perché dovrebbe essere impossibile farlo anche qui?
Ne vorremmo discutere con i cittadini del Sulcis.
Tutti sono invitati a partecipare e dare il proprio contributo di idee e proposte.
In allegato il volantino e la locandina