USB rivendica il diritto alla formazione per tutti.

Al Brotzu la partecipazione al 1° e il 2° corso di formazione "Management in Sanità" non è stato un diritto uguale per tutti e per tutte.

Il Commissario Straordinario dell'ARNAS BROTZU rettifichi immediatamente la nota trasmessa alcuni giorni fa che PRECLUDE alle lavoratrici e ai lavoratori dei ruoli Sanitario, Tecnico e Amministrativo una futura crescita professionale, in quanto si può dedurre che si è troppo giovani al di sotto dei 30 anni e troppo vecchi al di sopra dei 40 anni.

Riteniamo inaccettabile e vergognosa la violazione del Diritto Costituzionale delle Pari Opportunità, considerato che nella nota che ci è stata portata all'attenzione è evidente il pregiudizio arrecato alle lavoratrici e ai lavoratori per lo sbarramento dell'età inserito nel 2° corso di formazione che si terrà il prossimo anno.

Il Commissario Straordinario volesse invece spiegare come mai al 1°corso, così come si può rilevare dalle numerose e festose immagini pubblicate ampiamente nei vari social network , sono stati scelti alcuni attempati soggetti già prossimi alla pensione, peraltro per alcuni, questo ci viene riferito , con curriculum e mansioni sconosciute.

Sarebbe inoltre opportuno rendere noti all'interno dell'Azienda i tanto decantati progetti frutto del 1°corso.

Qualora non ci fosse un'immediata rettifica l' USB SANITÀ darà immediato mandato al proprio ufficio legale al fine di informare la Commissione Regionale delle Pari Opportunità.

Rimaniamo come sempre allibiti, ma non sorpresi da quanto ci viene rappresentato ancora una volta dalle lavoratrici e dai lavoratori, che vedono nell'USB SANITA' L'UNICO SINDACATO CHE NON CHINA LA TESTA E NON TIENE IL CAPPELLO IN MANO DI FRONTE ALL'AMMINISTRAZIONE.

Il Coordinamento Aziendale USB SANITÀ