Cagliari Social Forum- Solidarietà ai dirigenti USB
Cagliari Social Forum esprime piena solidarietà ai sindacalisti del Si Cobas e USB, e a tutti coloro che si impegnano nella lotta in favore dei diritti dei lavoratori e lavoratrici
CAGLIARI SOCIAL FORUM
Comunicato stampa
Apprendiamo con gioia della mobilitazione tenuta a Bologna nei pressi del Tribunale in occasione dell’udienza del Riesame per gli arresti con cui sono stati colpiti sei sindacalisti dell’USB e del Si Cobas.
Centinaia di militanti e simpatizzanti di queste organizzazioni del sindacalismo di base hanno sfilato per le via della città passando anche davanti al Tribunale.
Il corteo ha proclamato la piena legittimità della lotta sindacale che non può e non deve essere intimidita dai ricatti padronali né tanto meno criminalizzata dal lavoro della magistratura.
Come Cagliari Social Forum esprimiamo la nostra piena solidarietà ai sindacalisti del Si Cobas e USB e a tutti coloro che si impegnano nella lotta in favore dei diritti dei lavoratori e lavoratrici, stretti tra salari ridottissimi, lavoro in nero, turni di lavoro massacranti, ricatti occupazionali oltre alle condizioni di insicurezza che portano a gravissimi incidenti sul lavoro. Il rischio di perdere il lavoro infatti c’è per molti dei lavoratori sindacalizzati inquisiti nell’operazione della procura di Piacenza - un numero enorme, circa 100 - che lavorano con un permesso di soggiorno, qualora il permesso non venga rinnovato a causa del procedimento penale in corso.
Diremmo proprio che con questa operazione la procura aiuta la parte padronale a “liberarsi” dei lavoratori che osano alzare al testa e reclamare dei diritti, e insieme intimidisce altre possibili agitazioni.
Ci domandiamo come mai dei sindacalisti vengano spiati e intercettati per mesi mentre nella stragrande realtà del mondo del lavoro privato, gli ispettori del lavoro non vengano messi in condizioni di svolgere dei normali controlli che verifichino la regolarità delle condizioni di impiego.
La terribile risposta che ci diamo è che lo Stato non sta dalla parte dei più deboli. Chi nega diritti e tutele ai lavoratori viene favorito da una inefficace azione legislativa di contrasto ai rischi sul lavoro.
Davanti a questi scenari non possiamo che augurarci che le lotte dei lavoratori e dei sindacati di base continuino, e intendiamo fare la nostra parte per sostenerle.
Le lotte non si lasciano reprimere.
Solidarietà ai lavoratori che lottano.
Solidarietà a quei sindacati che queste lotte portano avanti.
Cagliari 4 agosto 2022