CGIL CISL UIL - Chi li ha visti?
No, non è una nuova serie televisiva - è la domanda che tantissimi dipendenti ministeriali si sono posti quando hanno letto il comunicato emanato unitariamente dai soliti concertativi, in seguito all’Attivo unitario svoltosi a Roma il 14 settembre scorso, per decidere la sottoscrizione definitiva del CCNL del settore Ministeri, come se questa decisione non fosse stata presa a “prescindere”, citando il grande Totò, ma Lui era un comico che riusciva a farci ridere, questi, al contrario, sono solamente capaci a farci piangere.
Come potete leggere nel comunicato che riportiamo, scrivono che il risultato delle consultazioni è più che soddisfacente (esilarante pensiamo noi), infatti affermano:
“sui contenuti dell’ipotesi si sia registrata una larghissima adesione tra le lavoratrici e i lavoratori che ha raggiunto percentuali che si aggirano tra l’80-85%”
Roma, 14 settembre 2007
ATTIVO UNITARIO
CGIL FP – CISL FP – UIL PA Comparto Stato
Gli organismi unitari CGIL FP – CISL FP – UIL PA, riuniti in data odierna a Roma presso la Sala delle Carte Geografiche in via Napoli 36, e convocati per la valutazione degli esiti emersi dalla consultazione dei lavoratori promosse per l’approvazione dell’ipotesi di CCNL (parte normativa 2006/2009; biennio economico 2006/2007) Comparto Stato;
registrano con soddisfazione
i risultati positivi che sono emersi dalle numerose assemblee che si sono svolte nei luoghi di lavoro in tutta Italia e che hanno potuto evidenziare la coerenza fra i contenuti della piattaforma e l’ipotesi di CCNL, e ciò sia per la parte normativa che per quella economica;
impegnano
le strutture regionali, territoriali e i coordinamenti nazionali a proseguire nella campagna informativa sui contenuti del nuovo CCNL;
considerano fondamentale
che sui contenuti dell’ipotesi si sia registrata una larghissima adesione tra le lavoratrici e i lavoratori che ha raggiunto percentuali che si aggirano tra l’80-85%;
danno, pertanto, mandato
alle Segreterie Nazionali di CGIL FP – CISL FP – UIL PA per la sottoscrizione definitiva del CCNL 2006/2009 Comparto Stato.
I dubbi ci assalgono: ma dove si sono tenute queste consultazioni? Chi li ha visti? Le assemblee che hanno indetto erano per tutti i lavoratori interessati o per pochi intimi?
Mah! Forse ci siamo distratti, ma ancora non ci è giunta notizia di queste assemblee.
Come si fa ad asserire che l’80-85% dei lavoratori (una maggioranza bulgara) è contenta di un accordo che modifica il contratto da biennale in triennale per la parte economica e stabilisce aumenti irrisori così suddivisi:
- anno 2006 8,07 euro medi lordi mensili;
- anno 2007 40,86 euro medi lordi mensili pari a circa 531,18 euro lordi di arretrati.
Il restante aumento, per arrivare a 92 euro complessivi nel 2008, è vincolato all’approvazione della prossima legge Finanziaria e... "all’invarianza di Governo". In pratica, se tutto va bene, a decorrere dal prossimo anno, entreranno nelle tasche dei lavoratori circa 50 euro netti. La differenza, poi, tra i 101 euro ed i 92 tabellari andrà a finanziare il FUA, a partire sempre dal 2008.
Ricordiamoci che alle prossime elezioni RSU di novembre non si voterà solo per eleggere le Rappresentanze Sindacali Unitarie, ma si esprimerà il proprio assenso-dissenso alle politiche sociali, lavorative ed economiche attuate nel nostro Paese, sotto l'ombrello della concertazione sindacale.
I lavoratori pubblici sono stati sottoposti da mesi ad una campagna denigratoria dai mass-media finalizzata a condizionare l’opinione pubblica ed a spianare la strada a questa evidente rovina, in modo da ridurre la Pubblica Amministrazione ai minimi termini. A partire dal memorandum siglato e molto sbandierato da CGIL CISL e UIL, che rafforza lo smantellamento della Pubblica Amministrazione e proseguendo con il conseguente accordo generale per il rinnovo dei contratti pubblici, siglato anch’esso dai sindacati concertativi, che, oltre a prevedere l’allungamento della vigenza contrattuale da due anni a tre in cambio di pochi euro mensili, ha preparato i peggiori contratti del Pubblico Impiego degli ultimi vent’anni, come dimostrano Ministeri e Parastato già sottoscritti.
È ORA DI DIRE BASTA – È ORA DI SOLLEVARE LA TESTA
PIÙ SIAMO PIÙ CONTIAMO
Chiamateci subito per presentare le liste RdB-CUB in tutte le amministrazioni.