Dati Eurostat, sulla crisi del lavoro in Europa

Sono 26,5 milioni i disoccupati europei;

in allegato il rapporto Eurostat sulla disoccupazione a Marzo 2013

Cagliari -

 

 

Escono in questi giorni i dati Eurostat (Agenzia Europea di Statistica) sullo stato di occupazione in Europa. Emerge che l’Unione Europea non riesce a porre freno alla tragedia della disoccupazione. Ci sono nell’Unione Europea (nei 27 stati che la compongono- vedi 1) 26.521.000 persone che cercano lavoro, con un tasso del 10,9% di disoccupati. Nei 17 paesi dell’Euro Zona (vedi 2) la percentuale è maggiore: il 12,1% della popolazione attiva, che corrisponde a 19.211.000 persone. 

 

Secondo i dati pubblicati da Eurostat, a Marzo si sono aggiunti alla fila dei disoccupati 69.000 persone nella UE e 69.000 nell’Eurozona.

 

Un anno fa il tasso era al 10,3% per la UE e del 11% per l’Eurozona.

 

In un anno la Ue ha aggiunto a quelli già esistenti 1.814.000 di disoccupati, e nell’Eurozona, 1.723.000 (quasi un terzo dei quali in Spagna).  

 

Le previsioni economiche della Commissione europea dicono che nell’Unione Europea ci sarà recessione per tutto il 2013, e che la disoccupazione continuerà a salire e potrebbe superare entro l’anno 2013 la cifra di 27 milioni con un tasso superiore al 12,5%.

 

I dati non sono del tutto omogenei; i Paesi del Sud Europa hanno i tassi più alti, delineando una Europa che soffre la crisi, e un’altra che cresce nella crisi, come vedremo dai dati complessivi: la Grecia ha un 27,2% di disoccupazione (un mese prima era del 25,7%; un anno fa del 21,5%). La Spagna è al 26,7% (26,5% un mese prima; 24,1%, nel marzo del 2012); e il Portogallo un 17,5% (lo stesso tasso di un mese fa e 2,6 punti in più rispetto ad un anno fa).

 

La disoccupazione giovanile continua a crescere. Tra i minori di 25 anni, la Ue ha 5.690.000 disoccupati, 177.000 in più rispetto ad un anno fa, con un tasso del 23,5%, mentre un anno fa era del 22,6%. Mentre in Germania e Austria i tassi di disoccupazione sono del 7,6%, e in Olanda del 10,5%, in Portogallo e del 38,3% e in Italia del 38,4%, in Spagna del 55,9% e in Grecia del 59,1%. Una situazione insostenibile per tanti ragazzi del Sud Europa, che stanno pagando la crisi con la perdita di prospettive di lavoro, e prospettive future.

 

Rispetto ad un anno fà, aumenta la disoccupazione in Slovacchia, (dal 13,6% al 14,5%), Cipro (dal 10,7% al 14,2%), Bulgaria (dal 12,2% al 12,6%), Italia (dal 10,4% al 11,5%), Ungheria (dal 11,1% al 11,2%), Francia (dal 10% al 11%), Polonia (dal 10% al 10,7%), Slovenia (dal 8,1% al 9,9%), Svezia (dal 7,5% al 8,4%), Belgio (dal 7,3% al 8,2%), Finlandia (dal 7,6% al 8,2%), Repubblica Ceca (dal 6,9% al 7,3%), Malta (dal 6,3% al 6,5%), Olanda (dal 5% al 6,4%), Lussemburgo (dal 5% al 5,7%) e Austria (dal 4,2% al 4,7%). 

 

Diminuisce invece la disoccupazione in Lettonia (passa del 15,6% al 14,3%), Irlanda (dal 15% al 14,1%), Lituania (dal 13,6% al 13,1%), Estonia (dal 10,6% al 9,4%), in Gran Bretagna dal 8,2% al 7,8%), Danimarca (dal 7,6% al 7,2%), Romania (dal 7,3% al 6,7%) e Germania (dal 5,5% al 5,4%).  

 

Irlanda e le tre Repubbliche Baltiche vivono forti tassi di emigrazione che riducono la popolazione attiva e il tasso di disoccupazione senza però generare nuovi posti di lavoro.

 

Eurostat ha pure pubblicato i dati sull’inflazione nella zona euro; scende in un solo mese dal 1,7% al 1,2%. In recessione, con la disoccupazione in aumento e l’inflazione al minimo negli ultimi tre anni, se la politica economica non cambia, il sistema Europa potrebbe andare verso una pericolosa deflazione.

  

1) L’Unione Europea  EU27 include Belgio (BE), Bulgaria (BG), la Repubblica Ceca (CZ), Danimarca (DK), Germania (DE), Estonia (EE), Irlanda (IE), Grecia (EL), Spagna (ES), Francia (FR), Italia (IT), Cipro (CY), Lettonia (LV), Lituania (LT), Lussemburgo (LU), ungheria (HU), Malta (MT), Olanda (NL), Austria (AT), Polonia (PL), Portogallol (PT), Romania (RO), Slovenia (SI), Slovacchia (SK), Finlandia (FI), Svezia (SE) e la Gran Bretagna  (UK).

 

2)L’Euro Zona ( The euro area EA17) consiste in Belgio, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia,  Italia, Cipro, Lussemburgo, Malta, Olanda, Austria, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia.

 

 

in allegato il rapporto Eurostat sulla disoccupazione a Marzo 2013