Nella notte fra sabato e domenica del 26 maggio, un gruppuscolo di giovani fascisti aderenti al movimento “Lotta Studentesca" (Forza Nuova) ha chiuso simbolicamente tre scuole medie di Cagliari, la Manno, il Cima e Pier Luigi da Palestrina. Qui verranno svolti i corsi scolastici per il conseguimento della licenza media riservati ai rom adulti, finanziati con 20mila euro dal Comune di Cagliari (soldi statali "bloccati" e destinati a progetti per l'integrazione dei rom): il finanziamento servirà per pagare i libri e le lezioni speciali per i nomadi. Diecimila euro andranno al “Co.sa.s”, associazione di volontariato che metterà a disposizione insegnanti di italiano, per interventi individualizzati e di sostegno disciplinare, oltre i libri di testo, materiali didattici e altro. Pensando di pescare nel torbido, hanno lasciato delle scritte dove si rammaricano che vengano spesi soldi per i Rom e non per i cagliaritani. Una idiozia: questi soldi sono una parte di quei soldi destinati appunto ai Rom per la loro integrazione e non potrebbero essere spesi diversamente. Ma tant’è in tempi di crisi sembra sia appagante pescare nel torbido… L’Associazione Dosta, assieme ad altre ha deciso di reagire indicendo (ed è la prima volta che accade)!! Una manifestazione per sabato 8 giugno. Una manifestazione che non si limita a condannare l’atto teppistico e razzistico in sé, ma che ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza tutta per rivendicare un diritto fondamentale: quello dell’istruzione per tutti!

In allegato il comunicato dell'Associazione Dosta