La Direzione Generale dell'ARNAS G. Brotzu non può far finta di niente!

Chiudere le sale operatorie del Businco oltre a dimostrare un fallimento gestionale equivale a fare morire il Polo oncologico di riferimento regionale.

Cagliari -

Non c'è pace per il Centro di eccellenza per le malattie oncologiche accorpato all'all'ARNAS G. Brotzu a giugno del 2015.

L'USB Sanità da anni ha sempre posto in primo piano la priorità delle cure dei pazienti oncologici e si è sempre battuta per difendere i diritti sacrosanti di chi lotta quotidianamente contro il cancro.

La ristrutturazione delle sale operatorie fatiscenti e obsolete è stato motivo di numerose iniziative da parte dell'USB Sanità. Quello che è  aberrante è che, il progetto della ristrutturazione, la direzione non l'abbia voluto condividere con nessuno, né con i sanitari né tantomeno con tutte le parti interessate.

Ma la cosa ancora più insensata è che non si sia provveduto, avendo gli spazi, a identificare all'interno del Businco delle sale operatorie alternative, con il chiaro intento di esternalizzare i servizi al privato e smantellare il Polo Oncologico per riportarlo verosimilmente nell'orbita universitaria.

Non ci sono dubbi; Chiudere le sale operatorie oltre a svalutare i numerosi professionisti che vi operano, equivale a fare morire l'ospedale oncologico ; è una chiara dichiarazione di resa della sanità e delle cure oncologiche della Sardegna.

La Direzione dell'ARNAS G. Brotzu deve tornare sui propri passi oramai il fronte dello Stop ai lavori delle sale operatorie si è allargato comprendendo parti sociali e associazionistiche.

Il risultato è che oggi la clausola "visto e piaciuto" della chiusura delle sale operatorie spaventa tutti e fa precipitare nell'incertezza operatori e pazienti. 

Per l'USB Sanità chiudere le sale Operatorie ed esternalizzare il servizio della sterilizzazione è una decisione scellerata che oltre a produrre solo disastri, alimenterà i viaggi della speranza e le migrazioni in altre regioni di tanti pazienti oncologici che -se sopravviveranno- dovranno  affrontare oltre alle sofferenze, cure costosissime fuori dalla Sardegna e lontano dai propri cari. Una situazione vergognosa e agghiacciante che USB Sanità contrasterà in tutti i modi.

USB Sanità Sardegna