"LA NOSTRA E' UN'ORGANIZZAZIONE SINDACALE..."
La scrivente O.S. è fortemente preoccupata per il costante e forte attacco nei confronti dei diritti dei lavoratori, purtroppo affossati e umiliati a causa degli accordi fra sindacati confederali e padrone, e come conseguenza i lavoratori sono spesso sfruttati, mal pagati, oberati da orari di lavoro non retribuiti e costretti al silenzio con il vile ricatto del licenziamento. Questa situazione diventa sempre più insostenibile e drammatica, pertanto chiediamo alle autorità competenti e alle istituzioni di vigilare per porre rimedio alle violazioni di questo tipo.
La nostra è un’organizzazione sindacale, pertanto a prescindere dalle scelte di sviluppo economico e dalle società presenti attualmente nell'isola, abbiamo il dovere di vigilare e denunciare ogni violazione dei diritti dei lavoratori, senza entrare nel merito di discutere se, come e perché le ex aree demaniali sono state concesse a talune società invece di altre.
Il maggior polo industriale dell'isola rappresentato dall'ex arsenale di Moneta oggi in concessione alla Mita Resort, fino a ora risulta mal utilizzato e deludente riguardo l'occupazione locale. I lavoratori, esattamente come avveniva durante i cantieri del G8, sono sottoposti a orari di lavoro che vanno ben oltre quelle previste dal contratto con gravi violazioni dello stesso. I dipendenti non vengono retribuiti secondo quanto in realtà lavorano, sostengono ritmi e turni composti spesso dalle dieci alle dodici ore giornaliere, ma retribuiti solo per le previste sei ore e quaranta, senza pagamenti delle ore di straordinario, senza i giorni di ferie previsti, senza diritti e senza la possibilità alcuna di poter fare rispettare i contratti sottoscritti.
La nostra O.S. è stufa di questo modo di gestire il personale e altrettanto della assoluta assenza di tutela per i lavoratori, pertanto chiediamo alle autorità competenti di intensificare i controlli nei confronti della società, verificare il rispetto dei contratti, le norme di sicurezza, e perseguire eventuali negligenze. Ai lavoratori chiediamo di non subire passivamente e denunciare, senza paura, tutte le eventuali angherie, sarà nostro impegno intervenire con adeguate vertenze e cause legali affinchè si ponga fine allo sfruttamento indiscriminato dei lavoratori.
Al Comune di La Maddalena chiediamo di convocare i vertici aziendali della Mita Resort S.p.A. è verificare il numero dei posti di lavoro effettivamente dati alla mano d'opera locale, chiedere maggiori garanzie degli accordi in tal senso e fare pressioni riguardo il rispetto e il giusto trattamento contrattuale degli stessi.
Nessuno può e deve sentirsi esente da responsabilità, se ogni organizzazione sindacale, forze politiche, autorità, istituzioni e organi di controllo svolgeranno il loro dovere, sarà un beneficio per tutti: per i lavoratori, per la mano d'opera maddalenina, per il progetto industriale previsto nell'ex arsenale e per la stessa società Mita Resort.
USB LA MADDALENA - FEDERAZIONE GALLURA