L'Antitrust, a seguito di numerose segnalazioni che denunciavano un prezzo di vendita al dettaglio quasi doppio rispetto al resto del territorio italiano, avvia un'istruttoria nel settore del GPL in bombole destinato all'uso domestico in Sardegna.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di avviare un’istruttoria nei confronti delle società Eni, Butan Gas, Fiamma 2000, Liquigas, Sarda Gas Petroli di Antonio Pisano & C. e Ultragas Tirrena per accertare se le loro condotte possano costituire un’intesa restrittiva della concorrenza nei mercati della vendita di Gpl (gas di petrolio liquefatto) in bombole per uso domestico nella regione Sardegna, con danno ai consumatori.
L’Autorità ha ricevuto dal Garante per la Sorveglianza dei Prezzi numerose segnalazioni di consumatori sardi che denunciavano incrementi nei prezzi di vendita del Gpl in bombole per uso domestico. In particolare, dalle segnalazioni si evidenzia un prezzo di vendita al dettaglio delle bombole di Gpl notevolmente elevato rispetto al resto del territorio italiano (quasi il doppio).
L’istruttoria dovrà accertare se in un mercato oligopolistico come quello dell’imbottigliamento/distribuzione all’ingrosso di bombole di Gpl in Sardegna, nel quale peraltro i consumatori non possono utilizzare combustibili alternativi per gli usi domestici, si siano realizzati comportamenti collusivi nella definizione delle strategie commerciali degli operatori. In particolare, tale coordinamento delle condotte potrebbe essersi manifestato attraverso la determinazione congiunta del livello dei prezzi e di altre condizioni contrattuali da applicare ai rivenditori, nonché in una compartimentazione dei mercati.
Il provvedimento è stato notificato alle parti nel corso di alcune ispezioni svolte in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, l’istruttoria dovrà concludersi entro il 30 aprile 2009.