Lavoratori socialmente utili, per ora si delibera un'integrazione al reddito. A quando la stabilizzazione?
I 756 LSU sardi impegnati in comuni, province, società di servizi locali, aziende sanitarie e altri enti pubblici riceveranno 104 euro aggiuntivi al mese. Previsto anche un contributo forfetario lordo di 207 euro all'anno per ogni lavoratore.
Per l'anno 2008 i 756 lavoratori operanti nelle attività di lavoro socialmente utile riceveranno un'integrazione al reddito pari a 104 euro al mese. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale. L'integrazione riguarda tutti gli LSU che attualmente prestano servizio nei comuni, nelle province, nelle società di servizi locali, nelle aziende sanitarie e in altri enti. La delibera conferma anche il contributo forfetario lordo per le spese di attuazione degli Enti utilizzatori, fissato in 207 euro all'anno per ogni lavoratore.
Col testo approvato, la Giunta prende inoltre atto del rinnovo - sottoscritto lo scorso cinque marzo al Ministero del Lavoro - della convenzione annuale per il 2008, con l'assegnazione alla Sardegna di cinque milioni 176mila 950 euro per il pagamento degli LSU e la corresponsione degli assegni famigliari.
Riconfermato anche il sistema regionale di incentivi per la stabilizzazione degli LSU: il costo del lavoro sarà coperto al 100 per cento per i primi tre anni di assunzione e al 75% per un ulteriore biennio.
"Nonostante tutti gli sforzi - spiega l'Assessore regionale del Lavoro -, il processo di svuotamento entro l'anno in corso del bacino dei lavoratori impiegati nelle attività di lavoro socialmente utile rimane di non semplice attuazione. Sarà cura dell'Assessorato del Lavoro, con il contributo degli enti interessati e delle organizzazioni sindacali, studiare e proporre ulteriori percorsi, possibili e praticabili, per la stabilizzazione di questi lavoratori".
In allegato la deliberazione del 26 marzo 2008.