Malati di Sla. Le promesse mancate, l'ipocrisia della politica.
La lettera di protesta del segretario del Comitato 16 novembre
Salvatore Usala che chiede il rispetto degli accordi e il denaro per il sostegno alle persone non autosufficienti.
A Salvatore e a tutti i malati di Sla la piena solidarietà della USB.
Dopo mesi di lotta aspra e drammatica abbiamo ottenuto l'impegno dal Governo a portare il fondo della non autosufficienza a 400 milioni. Tutti i partiti sono d'accordo, maggioranza e opposizione, ma la Commissione Bilancio del Senato non ha trovato i 200 milioni mancanti.
Tutta l'Italia si è scandalizzata nel vedere malati di SLA, tracheostomizzati, in barella e carrozzina, manifestare davanti al Ministero dell'Economia rischiando la vita. Tutti a ripetere che l'Italia non è un paese civile se permette ai malati allettati di manifestare per diritti garantiti dalla Costituzione.
Ci vuole un bel coraggio a fare proclami ingannevoli e non mantenere gli impegni solenni assunti pubblicamente. Dovete vergognarvi di appartenere ad una classe dirigente che non riesce a mantenere la parola data: VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!
Che dire dei tagli totali al sociale: 2.500 milioni sottratti ai più disperati da un Governo che in 4 anni ha pensato alla cassa. Un'opposizione che non ha fatto nulla di concreto per impedirlo, bisognava fare una battaglia civile e cercare i tagli negli enormi sprechi, corruzioni, truffe e bustarelle: VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA.
Vogliamo il rispetto degli impegni, 400 milioni per il fondo della non autosufficienza, senza intaccare altri fondi sociali, come qualche genio ha ipotizzato.
In caso contrario faremo una contro campagna elettorale contro tutti i partiti che si renderanno complici dell'approvazione della legge di stabilità.
Badate bene che i disabili sono milioni, con le loro famiglie sono una marea di voti, vi ridicolizzeremo tutti i giorni, vi snideremo, faremo scioperi della fame per richiamare l'opinione pubblica, i media vi faranno a pezzi.
Noi abbiamo solo una parola: vi insegneremo come lottano persone determinate che non hanno paura di nulla, nemmeno la morte ci spaventa. Noi abbiamo un'etica, una dignità, un cuore, un'anima: dimostrate altrettanto.
Come potete fare? Molto semplice! La legge non va votata senza i 400 milioni. Dove trovare i 200 milioni? Un po' di fantasia e li trovate, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Un consiglio: toglieteli dai rimborsi elettorali, vi rifarete un'immagine degna.
Monserrato, 18 dicembre 2012
Il segretario
Salvatore Usala