MISSILI DA CROCIERA SULLA SIRIA, IL MISERABILE INGANNO DELLA "GUERRA UMANITARIA", LA GUERRA E' SEMPRE CONTRO LA POPOLAZIONE

Cagliari -

Quel che appare stupefacente non è solo la riproposizione secondo un canovaccio sempre identico e ormai logoro delle motivazioni “morali” della guerra da parte delle solite “grandi potenze” con una ben orchestrata campagna mediatica atta a far accettare una “guerra giusta perché umanitaria ed inevitabile” LE GUERRE NON SONO MAI UMANITARIE.

Quel che risulta non solo stupefacente ma anche deprimente è il dibattito della sinistra e tra le varie sinistre sulla “missione di pace” compiuta con operazioni chirurgiche che non portino danno alla popolazione civile.

Tra chi interpreta Assad come un antimperialista perché combatte contro l’impero e chi giudica la ribellione teleguidata una rivoluzione popolare che proprio per questo può avvalersi magari strumentalmente di un aiuto dall’esterno.

Cerchiamo di chiarire: Assad è un tiranno che negli ultimi anni ha imposto, anche grazie alle esortazioni di organi internazionali come l’FMI, una politica neoliberistica che ha impoverito larghi strati della popolazione e durante la guerra è andato con mano pesante (ma che difficilmente ha usato armi chimiche e non per bontà d’animo ma perché militarmente non ne aveva bisogno, risultando troppo pericolose sul piano mediatico, in secondo luogo perché risulterebbe dai video dei satelliti russi forniti all’ONU come “prova” che i razzi non sono partiti da Damasco o dalla Siria ma da territori controllati da Salafiti, ribelli mercenari sostenuti dall’Arabia Saudita e dagli USA).

Assad merita di essere destituito ma con metodi democratici e ad opera del popolo siriano.

Il comitato di coordinamento siriano (organizzazione di opposizione al regime di Assad) che non voleva l’aiuto esterno ed è proprio per questo che non è mai stato invitato ai colloqui con i “grandi”, lavora per vincere le elezioni del 2014. La rivolta popolare di cui si parla? Condotta anche con il sostegno fattivo di gruppi di sinistra è stata divorata da forze conservative e reazionarie che non hanno disdegnato di combattere assieme ai Jihadisti e a chiedere l’intervento armato esterno. Allo stato attuale la rivolta contro il regime viene condotta da individui che possiamo definire per la massima parte come tagliagola stupratori e terroristi.

La violenza importata dall’esterno aggrava ulteriormente la situazione di violenza che colpisce la popolazione civile ecco perchè la guerra deve essere respinta. QUALSIASI DITTATURA NON GIUSTIFICA I BOMBARDAMENTI.

LA GUERRA E’ SEMPRE CONTRO LA POPOLAZIONE CIVILE ed è sostenuta dalle grandi potenze per tutelare i loro interessi economici/finanziari/politici e MAI PER SALVARE LA POPOLAZIONE E FAVORIRE REALMENTE LA DEMOCRAZIA.

Sono proprio gli antimperialisti che oggi devono recuperare oltre l’armamentario costruito dai Grandi della pace (vedi Aldo Capitini) perché dotato di strumenti teorici e pratici in grado di confrontarsi con i conflitti etnici, tribali …., anche competenze più approfondite sulla natura degli imperi e quindi rifiutare le teorizzazioni dei “pacifisti armati”, scontrarsi in patria con i governi della guerra… e ritornare in piazza.

NESSUN EURO DAI CITTADINI E NESSUNA BASE SOPRATTUTTO SARDA PER LA GUERRA

 

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