Natale amaro per i cassintegrati in Sardegna, presidi in azienda.

Nuoro -

Natale davanti ai cancelli delle fabbriche chiuse per i cassintegrati della Legler in Sardegna. Il gruppo tessile è il simbolo della crisi industriale dell'Isola. Gli operai sono davanti ad uno dei tre stabilimenti del Nuorese che ha i telai fermi da 7 mesi. Chiedono di sapere se queste fabbriche riapriranno mai, se per loro c'e' un futuro, se i progetti della Regione hanno respiro.

La Regione taglia le risorse, l'Aias immediatamente piomba nella crisi e automaticamente fa scattare il piano degli esuberi: 360 lavoratori dell'Associazione che assiste disabili e anziani, saranno messi in mobilità.

E' stato raggiunto un "accordo" sulla vertenza Unilever. La firma, che purtroppo sancisce il disimpegno della multinazionale dall'Isola, determina per  i lavoratori dello stabilimento di Cagliari la messa in cassa integrazione, andranno immediatamente in mobilità solo i dipendenti già in possesso dei requisiti per la pensione. Sarà verificata - si può leggere nell'accordo - "l'applicabilità di eventuali norme nazionali o regionali che consentano di estendere gli strumenti di sostegno al reddito anche in favore dei 25 lavoratori con contratto a termine triennale, con scadenza 31 dicembre 2007".