Premio di produzione a rischio, protesta l'USB
La Nuova Sardegna
Premio di produzione a rischio per uscieri, tecnici e operai precari della Provincia e immediata protesta del sindacato Usb. «L'Unione Sindacale di base (Usb) viene a sapere, per puro caso - dice Federico Angius dell'Usb - che l'azienda Proservice Spa, di proprietà della provincia di Cagliari, ha intenzione di decurtare il premio di produzione ai lavoratori (uscieri, tecnici, operai precari che tappano le lacune del servizio pubblico provinciale). E lo fa d'intesa col socio unico, ovvero avendo l'avallo della provincia stessa. Ebbene la Usb, che rappresenta oltre sessanta dipendenti dei 140 totali, non è stata informata di un tale attacco ai diritti dei lavoratori e, anzi, lo viene a sapere dopo un incontro avuto dall'azienda stessa (e da funzionari della provincia) con Cgil, Cisl e Uil che pare vogliano lasciar passare questa ennesima medicina cattiva». «In realtà - prosegue Angius - per coprire la grave crisi finanziaria che colpisce la Proservice Spa si usano i soldi dei lavoratori. Come tutte le crisi ormai a rimetterci sono sempre loro. Non importa se la cattiva gestione, il clientelismo del passato, l'esubero di funzionari e dirigenti strapagati, sia colpa di altri che non dei lavoratori; perché saranno loro a dovere ripianare i costi della politica miope, di chi ha usato per anni questa azienda come contenitore in cui buttare il precariato che opera in provincia, a fianco dei dipendenti, facendo lo stesso lavoro ma prendendo un terzo in meno di stipendio, e lavorando un terzo in più di ore. Ma a questo poker che si gioca sulle spalle dei lavoratori noi non partecipiamo. La Usb denuncia questa gravissima situazione e chiama tutti gli enti preposti al controllo della cosa pubblica affinché garantiscano trasparenza e rigore.
6 agosto 201 - La Nuova Sardegna