PRESIDIO USB per la VERTENZA CSL CESIL

CONFERENZA STAMPA

CAGLIARI, mercoledì 27 ottobre 2010 - dalle ore 15.00 in via XXVIII febbraio, 1 c/o l’Assessorato regionale al lavoro

 

Cagliari -

 

 

Sul diritto al lavoro e sulla democrazia.

        

Sempre più il diritto al lavoro ed a un salario decente vengono cannibalizzati e dilaniati dalle dinamiche di un mercato senza regole. In tempi in cui la disoccupazione è palpabile come la terra che si calpesta fuori dagli ovili e dalle fabbriche chiuse in mezza Sardegna, la Regione incomprensibilmente non fa nulla per rafforzare quei reali strumenti in grado di incidere positivamente in materia di politiche del lavoro e di lotta alla disoccupazione: il Sistema dei Servizi per il Lavoro di CSL e CESIL, all’interno del quale operano 361 lavoratori e lavoratrici precarie in servizio da molti anni  e solo dopo  regolari selezioni di evidenza pubblica, che si trovano a lavorare di proroga in proroga, con l’ultima scadenza prevista per il 31/12/2010. Al contrario, nella coltre di una politica “tutta fumo e niente arrosto” intravediamo fatue manifestazioni d’interesse e sistematici attacchi alla democrazia sindacale e al diritto di rappresentanza dei lavoratori.

 

Il presidio del 27 si colloca in continuità con le precedenti azioni e la mobilitazione delle RdB-USB in difesa dei 361 posti di lavoro degli operatori di CSL e CESIL di Sardegna. Contemporaneamente serve a stigmatizzare e denunciare la condotta antidemocratica e antisindacale dell’Assessore Manca. Infatti, nonostante le Rdb-USB abbiano più iscritti delle tre sigle confederali messe insieme nelle province di Olbia-Tempio e Ogliastra e su scala regionale rappresentino quasi il 15% del totale dei lavoratori CSL e CESIL (cosa che abbiamo dimostrato su esplicita richiesta dello staff dell’Assessore!). Nonostante, sul piano nazionale, le RdB-USB siano Organizzazione Sindacale maggiormente rappresentativa in numerosi Comparti del P.I. con certificazione dell’Aran, ufficialmente convocata al tavolo sul precariato istituito presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, presente nel CNEL nel settore pubblica amministrazione i cui componenti sono designati dalla  Presidenza del Consiglio dei ministri prendendo a base la  rappresentatività. Nonostante, la vertenza in oggetto non riguardi aspetti legati al CCNL, ad oggi da parte dell’Assessore nessuna risposta, né convocazione, è arrivata alle RdB-USB a seguito delle diverse, formali e sollecite richieste di incontro. Cosa sistematicamente avvenuta per le altre sigle sindacali, più volte ufficialmente convocate al tavolo tecnico! A tal proposito ci chiediamo in che termini l’Assessore Manca interpreti e applichi il concetto di democrazia rappresentativa. Per questo motivo, con il presidio del 27 ricorderemo all’Assessore non solo i punti della vertenza, ma anche i concetti chiave su cui ruota l’essenza stessa della Democrazia; che la delega non è arbitrario esercizio di potere e che la rappresentanza non è un istituto assolutistico.

 

In tempi di aspri conflitti sindacali è facile predicare bene sul “confronto democratico” e razzolare male con la negazione dello stesso: diabolico poi perseverare!

 

Coordinamento Precari RdB - USB Sardegna