Dicono che la classe operaia non esiste più, che è in via di estinzione. Ma, allora chi sono quelle figure che si barricano su una torre o salgono sopra le ciminiere, dentro un ex carcere o giù nelle miniere? Fantasmi? Spettri che si aggirano per le vie impervie della nostra terra attraverso quel rutilante scorrere di nulla in cui ciascuno trova le sue ragione e subito le dimentica? 

Invisibili, eppure così terribilmente afferrabili,  questi spettri!... Tanto da fare da contrappunto all’obbligo di assistere - nell’impotenza - ad un qualcosa di indefinito, di cui si è tutti sia protagonisti che vittime. Precari, disoccupati, indeterminati, flessibili, cassaintegrati, autorganizzati, determinati. Inutile girarci intorno: siamo tutti invisibili!

Per questo, a Nuoro, il 1° maggio ci incontreremo, conteremo e racconteremo delle nostre  lotte, della nostra voglia di riscatto, degli scenari che si potrebbero aprire per la nostra terra se tutte le vertenze  in atto, qui e oggi, venissero unificate verso una sola direzione: quella della giustizia sociale e della dignità del lavoro per tutti e tutte. Soprattutto, si cercherà di socializzare quanto più possibile le proprie esperienze lavorative per affermare quel qualcosa che sfugge a molti politologi professionisti: la classe operaia esiste e resiste.

Sarà una giornata di festa e di lotta, dove musica e impegno si alterneranno fino a notte tarda.

L'appuntamento è a Nuoro, Zona Ind. Prato Sardo - Strada B Lotto 45 (Via Fabian Mele, 20).

Il 1° Maggio dalle ore 13 in poi!

Saluti,

il Collettivo 1° maggio di NUORO