Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del D.L. 112
La legge di conversione del D.L. 112, approvata in via definitiva dal Parlamento il 6 agosto scorso, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 21 agosto: si conclude così l’iter legislativo iniziato a giugno con il varo della manovra da parte del Governo.
Sono confermati tutti i peggiori provvedimenti contenuti nel testo iniziale: taglio degli incentivi nel Pubblico Impiego; pesanti restrizioni, anche economiche, sulla malattia; riduzione degli organici; mancata stabilizzazione dei precari; peggioramento del part-time; forti limitazioni all’utilizzo dei permessi ecc. ecc...
E’ sotto gli occhi di tutti la deriva autoritaria presa da questo Governo, che ha sfruttato il periodo estivo per affondare il colpo, confidando sulle difficoltà di mobilitare in modo adeguato i lavoratori in piena estate. La RdB-CUB con grande coraggio ha indetto due ore di sciopero il 31 luglio in tutto il comparto del Parastato, con una decisione sicuramente di carattere eccezionale, per rispondere ad un attacco anch’esso eccezionale e senza precedenti, ottenendo una riposta più che soddisfacente da parte dei colleghi.
Nel frattempo leggiamo con sconcerto dichiarazioni di esponenti dei sindacati concertativi che invocano ed auspicano il dialogo con il Governo e ci chiediamo se queste persone vivano fuori della realtà. Cos’altro deve accadere perché questi sindacati si decidano a proclamare uno sciopero contro questa manovra?
Dal prossimo mese di settembre ripartirà la mobilitazione in preparazione dello SCIOPERO GENERALE indetto dal sindacalismo di base per il prossimo 17 ottobre.
Siamo consapevoli che si tratta di una battaglia dura per le resistenze che opporrà il Governo e per la sostanziale indifferenza delle forze politiche di opposizione (?), ma non vediamo alternative praticabili.