Argomento:

SABATO 28 MARZO 2009 Manifestazione Nazionale del Sindacalismo di Base

IN ALLEGATO IL VOLANTONE (PUBBLICO IMPIEGO) PER LA MANIFESTAZIONE DEL 28 MARZO

 

La crisi economica mondiale sta producendo dei cambiamenti profondi nel modo di vivere  nella società, è prevedibile un ulteriore peggioramento delle condizioni di vita dei lavoratori pubblici, privati e dei ceti popolari di cui sono espressione. Ma se i nostri salari, ancor prima della crisi, erano sempre più vicini alla soglia di povertà, possiamo accettare che si riducano ancora o che perdiamo il lavoro senza che questo determini una reazione sociale che ci consenta non solo di sopravvivere, ma di vivere con dignità?

 

La crisi finanziaria dei mutui facili ha travolto l’economia reale con la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro, gettando nella disperazione intere famiglie. Quali sacrifici deve fare chi ha perso il lavoro per consentire la ristrutturazione delle industrie, alla fine della quale magari non ci sarà più bisogno del lavoro di tutti coloro che lo hanno perso. E i disoccupati, i giovani in cerca di lavoro, quale altro sacrificio devono fare, dopo aver subito la precarietà sottopagata, senza diritti, senza futuro, senza dignità?

 

 

MANIFESTAZIONE NAZIONALE

 DEL SINDACALISMO DI BASE

 

SABATO 28 MARZO 2009 ORE 14,30

ROMA - PIAZZA DELLA REPUBBLICA