Un "quiz a sorpresa" per aiutare la memoria
1) "Dove una volta bastava un italiano ora ci vogliono cinque extracomunitari che però non fanno il lavoro di un italiano"
2) "In Italia gli extracomunitari hanno completamente stravolto una realtà sociale preesistente con danni etnici incalcolabili".
3) "E' palese che la maggior parte degli extracomunitari che raggiungono l'Italia trovano parenti che li hanno preceduti nella colonizzazione, formano un clan e si realizzano nell'unica professione in cui eccellono: la criminalità".
4) "Un'altra macroscopica contraddizione degli extracomunitari sta nella miriade di bambini messi incautamente al mondo senza la concreta disponibilità di inserirli dignitosamente nel tessuto sociale".
Questo è un quiz, anzi un "quiz a sorpresa". Chi vuole partecipare deve leggere le quattro frasi e interrogarsi su chi può averle pronunciate. Consapevole del fatto che la soluzione non è facile, l'autore della rubrica ha pensato di fornire ai concorrenti-lettori qualche spunto di riflessione.
La frase numero 1 è quella di più difficile attribuzione. Infatti l'equazione extracomunitario-fannullone, benché evocata dal celebre "Bingo Bongo" di Bossi, è scarsamente diffusa anche negli ambienti xenofobi. Chissà, forse viene da un luogo di lavoro. Un campo di pomodori nella Piana del Sele? La frase 2 può essere stata pronunciata solo a proposito di un'area dove la presenza di extracomunitari è massiccia. Una provincia come Prato, per esempio, dove la percentuale dei lavoratori stranieri sfiora il venti per cento. La frase 3 presenta una difficoltà opposta alla 1: benché più volte smentita dal ministero dell'Interno, l'equazione immigrati-criminali è molto in voga (Borghezio, Gentilini, etc.). Quanto, infine, alla frase 4, quella sulla miriade di bambini, un piccolo aiuto: nonostante l'apparenza, non l'ha pronunciata il sindaco di Milano Mary Poppins Moratti.
Invitiamo i concorrenti a fare una pausa. Prima di andare a vedere la soluzione, ragionino ancora sui possibili autori delle quattro frasi. Nel farlo, tengano presente che gli spunti di riflessione che abbiamo appena fornito non contengono le risposte esatte ma vogliono solo suggerire uno dei possibili metodi per ragionarci sopra. Magari in compagnia, con gli amici. Questo quiz, infatti, è stato studiato in modo tale da poter essere utilizzato come gioco di società.
Soluzione. I concorrenti sono invitati a far caso che, in ciascuna delle frasi, ci sono delle parole scritte in neretto: "extracomunitari", "Italia" e "italiano". Sostituiscano la parola "extracomunitari" con "meridionali", la parola "Italia" con "Nord" e la parola "italiano" con "settentrionale".
A titolo di esempio, facciamo noi l'operazione su una delle frasi, la numero 3, che risulterà così modificata: "E' palese che la maggior parte dei meridionali che raggiungono il Nord trovano parenti che li hanno preceduti nella colonizzazione, formano un clan e si realizzano nell'unica professione in cui eccellono: la criminalità".
Ed ecco la soluzione. Le quattro frasi, così come risulteranno dopo le sostituzioni suggerite, risalgono a una ventina di anni fa. Sono tutte apparse su "Lombardia Autonomista" il primo organo della Lega Nord (sono riportate nel libro "Dentro la Lega" realizzato da Luciano Costantini per l'Eurispes nel 1994, Edizioni Koinè). Per semplificare il quiz abbiamo uniformato i termini utilizzati alle categorie fondamentali di "meridionale" e "settentrionale". In alcune frasi la contrapposizione xenofoba era ancora più specifica (lombardi-calabresi, per esempio).
Erano infatti tempi in cui "l'orda migratoria" era appena cominciata. E noi - siciliani e calabresi, sardi e campani - eravamo i 'terùn'. Come ci chiamava Umberto Bossi prima di scoprire che era più facile, e meno rischioso, prendersela con Bingo Bongo.
Giovanni Maria Bellu - Rubrica GLI ALTRI NOI - www.repubblica.it -