USB - Rivendica la funzione SOCIALE e CULTURALE dei Teatri

Bene comune al servizio di tutti i Cittadini.

Cagliari -

Il 2017 sarà decisivo per il futuro della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari. La legge 160 varata nell'Agosto 2016, all'articolo n.24, mina di fatto il mantenimento dello status di “Fondazione Lirico Sinfonica” per tutte quelle Fondazioni che non saranno in grado di rispettarne i requisiti previsti alla data del Dicembre 2018. Conseguenza diretta sarà un declassamento in “Teatro Lirico” e perdita del contributo statale (FUS). Un progetto che apre la strada alla precarizzazione, alla stagionalità, ad un impoverimento culturale del nostro Paese.

 

USB giudica fortemente dannoso tale articolo e rivendica la funzione SOCIALE e CULTURALE dei Teatri, bene comune al servizio di tutti i Cittadini.

 

Per garantire un futuro certo ai Lavoratori della più grande azienda culturale della Sardegna è imprescindibile una gestione capace, trasparente e sostenibile.

Per questo USB condivide e sostiene la delibera votata all'unanimità dal CDI e comunicata

dal Sovrintendente alla RSU nella riunione del 03 Novembre 2016. Essa contiene direttive precise in tema di Bilancio e contabilità, revisione delle strutture, gestione delle risorse umane, trasparenza e anticorruzione. Molti degli obiettivi in essa contenuti sono stati rivendicati con forza dalla Scrivente in questi anni, spesso in solitudine, come il mantenimento dell'equilibrio economico finanziario per un ineludibile garanzia di pareggio di bilancio, il monitoraggio costante delle entrate e delle spese di cassa sulla base delle entrate di competenza, la revisione delle voci di spesa allo scopo di ridurre o eliminare spese non necessarie, di relazioni artistiche e rendicontazione economico/finanziaria correlata, a cadenza trimestrale.

 

Inspiegabilmente, nella sezione dedicata del sito del teatro (Amministrazione Trasparente) non risulta ancora pubblicata, a tre mesi di distanza.

 

A tal proposito si ricorda che le entrare sono costituite in massima parte da DENARO PUBBLICO, del quale è obbligatorio garantire buon uso secondo rigidi criteri di trasparenza, onde evitare ingiustificabili sprechi, aggravio di oneri finanziari con conseguenti RESPONSABILITA ERARIALI.

 

La delibera chiede:

• una riorganizzazione delle strutture e degli uffici in modo che risultino funzionali al bilanciamento delle attività e dei controlli di risultato, attraverso la predisposizione dei regolamenti dei servizi di contabilità, delle gare d'appalto e di economato. Accertamento di

eventuali responsabilità;

 

• monitoraggio della corretta applicazione delle disposizioni contrattuali e delle norme di legge vigenti e un'organizzazione delle attività amministrative, artistiche e tecniche volta ad assicurare il PIENO UTILIZZO del personale a tempo indeterminato e a limitare il ricorso a personale esterno solo ed ESCLUSIVAMENTE a fronte di esigenze operative non altrimenti superabili;

 

• monitoraggio costante delle presenze del personale in servizio, mediante riscontro saltuario del sistema elettronico di rilevazione personale (unico strumento per attestarne la presenza effettiva);

 

• pubblicazione nel sito del Teatro di tutti gli atti (contratti, determinazioni) che comportino

spese e di tutte le deliberazioni del CDI;

 

• incremento di progetti e attività finanziate da soggetti privati, alla luce della vantaggiosa fiscalità prevista dalla normativa ART Bonus. Il Sovrintendente, oltre ad essere Gestore Unico, è anche formalmente responsabile della trasparenza e prevenzione della corruzione. Come da delibera 07/2016 è stato approvato il suo piano triennale per la trasparenza e la prevenzione della corruzione, che deve seguire le disposizioni del piano nazionale anticorruzione (PNA) disposto l'11 settembre 2013 dall'ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) al fine di dare attuazione alle norme contenute nella legge n.190/2012 per gli enti pubblici economici e gli enti di diritto privato in controllo pubblico, con particolare riferimento all'articolo 1 comma 5 di detta legge (“...settori particolarmente esposti alla corruzione, prevedendo, negli stessi settori, la rotazione di dirigenti e funzionari“).

 

Per la Scrivente è improcrastinabile che la riorganizzazione del lavoro, fondamentale al fine di delineare una Pianta Organica funzionale/sostenibile, avvenga NELLE MORE di quanto sopra citato e di concerto con le OO.SS.

Auspica altresì che tutti i contenziosi giudiziali ed extragiudiziali in essere e in divenire nei

confronti della Fondazione, siano seguiti con estremo scrupolo nel loro iter per accertarne la legittimità o meno, al fine di arrivare a conciliazione là dove possibile, evitando così pesanti spese legali accessorie; a tal fine è auspicabile che il CDI deliberi la nomina di uno studio legale condiviso e si avvalga dell'Avvocatura di Stato dove possibile, potenziando nel contempo un ufficio affari legali della Fondazione. In passato, alcune gestioni hanno operato con poca chiarezza e scrupolo a riguardo, determinando un danno economico e di immagine non indifferente.

 

USB spera con l'approvazione e la vendita delle stagioni Sinfonica e Lirica e di balletto 2017, in un aumento costante dell'interesse da parte del nostro pubblico, con particolare riferimento ai giovani.

 

La programmazione 2017/18 trova gran parte del suo sostegno economico, oltre al FUS, Comune di Cagliari e Fondazione Banco di Sardegna, attraverso protocolli avviati con la Regione Autonoma della Sardegna (socio fondatore), contenuti nella delibera n. 70/18 del 29.12.2016, con oggetto:

Programma Regionale di Sviluppo 2014/2019 – Strategia 5.8 Programmazione Territoriale. Accordo di Programma Quadro “Rifunzionalizzazione del Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari – internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per la valorizzazione turistico – culturale degli attrattori culturali”.

 

Sono state assegnate risorse pari a 4.700.000 che trovano copertura nel fondo unico PAC.

I soggetti che fattivamente coopereranno per la concretizzazione dei contenuti della delibera in oggetto sono: Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari, Cagliari Città Metropolitana, Teatro Lirico di Cagliari, MIBACT, Conservatorio di Cagliari.

Per quanto attiene all'internazionalizzazione, si formalizza accordo con la New York City

Opera per la realizzazione de “La Campana Sommersa” di Ottorino Respighi, realizzata da

Orchestra, Coro e Tecnici del Lirico, dal 31 Marzo al 5 Aprile 2017; coproduzione internazionale de “La Fanciulla del West” di Giacomo Puccini, sempre con la NYCO, con l'Opera House del North Carolina e Teatro del Giglio di Lucca;

commissione e coproduzione di una nuova opera “The (R)evolution of Steve Jobs” di Mason Bates, con importantissime istituzioni musicali americane fra cui il Festival di Santa Fé. Queste coproduzioni sono presenti nella Stagione Lirica e di Balletto 2017 in vendita al pubblico. La Fondazione ha anche recuperato risorse FESR Sardegna 2000/2006, in seguito a sentenza del TAR n. 460/2012 e recente richiesta di giudizio di ottemperanza, per un importo pari a 2.400.000 euro, come riferito alla RSU dal Sovrintendente.

Inutile dire che tutte queste risorse economiche saranno erogate ESCLUSIVAMENTE a fronte dell'integrale rispetto e realizzazione degli accordi sottoscritti e di debita rendicontazione, come è giusto che sia.

Per quanto sopra esposto, USB chiede il contributo di tutti, per una svolta radicale della

nostra azienda Teatro. In un contesto economico nazionale così drammatico servono coraggio e credibilità per un modello di gestione nuovo che sia da esempio per le altre Fondazioni e garantisca un futuro certo ai suoi Lavoratori.

Ostinarsi con gestioni opache volte alla salvaguardia dei soliti privilegi, esporrebbe la

Fondazione a rischi pericolosi, a severe indagini sulla spesa e, non ultimo, l'opinione pubblica già molto provata dalla crisi, disperata e disoccupata, travolgerebbe tutti SENZA DISTINZIONE;

venuta a conoscenza di certi dati, abbandonerebbe all'istante la Fondazione e i suoi Lavoratori, negando la solidarietà che negli anni è stata chiesta e ottenuta con le iniziative di informazione e divulgazione.

 

Si perderebbe così definitivamente ogni possibilità di rilancio e credibilità.

Cagliari, 25 gennaio 2017

Per la RSA

Massimiliano Cecalotti

Ignazio Sibiriu

Paolo Piras

 

Coordinamento Regionale

Federico Angius