A FORAS SU D 10!
SEUS TOTUS DISTERRAUS!
A FORAS SU D 10!
SEUS TOTUS DISTERRAUS!
A FORAS SU D 10!
Il D10 è un vertice internazionale che riunisce i Ministri della Difesa di Italia, Francia, Spagna, Marocco, Mauritania, Portogallo, Tunisia, Libia, Malta ed Algeria, e che discute ufficialmente di “pace”, “sicurezza”, “cooperazione militare”, “peace keeping” e “immigrazione clandestina”.
Il prossimo D10 si terrà a Cagliari, il 9 e 10 dicembre prossimi; i “lavori” si svolgeranno presso il Thotel, zona piazza Giovanni, e avranno termine con una cena di gala il 10 sera al Palazzo Viceregio nel quartiere di Castello. Per l’occasione il quartiere che circonda l’hotel diventerà una vera e propria “zonarossa”.
RIFIUTIAMO IL D 10 PERCHÉ:
Un fenomeno sociale come quello dell’immigrazione non può essere affrontato dai responsabili delle forze armate.
È facile essere considerati clandestini se non si è nati in un paese “occidentale” e si ha la necessità, o la semplice voglia, di varcare i confini del proprio stato.
Gli stati occidentali attraverso l’attività criminale delle grandi multinazionali del petrolio, dei diamanti, delle tecnologie, dell’abbigliamento, ecc., prima conducono interi paesi al collasso e poi si lamentano sfacciatamente di essere invasi dai nativi delle loro conquiste.
L’immigrazione viene sbandierata come un “problema” o come una “emergenza” col solo fine di intaccare i diritti sindacali, di trovare scusanti al ribasso dei salari e di giustificare una ancora più oppressiva presenza di militari e polizia nei nostri quartieri, nelle nostre strade, nei nostri paesi sempre meno popolati di civili ma sempre più ricchi di caserme di carabinieri e polizia.
Lanciare una campagna di odio e di repressione militare contro i fenomeni migratori proprio in Sardigna non può che essere considerata come una provocazione. Quello sardo, infatti, è un popolo di emigrati; non solo in passato ma anche oggi centinaia di migliaia di sardi abbandonano le proprie case, lasciano la loro terra per cercare lavoro in Italia o nel mondo. I lavoratori sardi sanno bene cosa significhi lavorare per due soldi, lontano da casa, circondati da un clima di diffidenza e sanno come ci si possa sentire a dover per questo motivo accettare ogni tipo di compromesso per sopravvivere.
I D 10 discuteranno di “peace keeping”, in una terra la cui superficie terrestre, marittima ed aerea è quasi integralmente occupata da basi militari e poligoni di tiro, in cui quasi ogni mese hanno luogo i giochi di guerra delle potenze militari imperialiste. È un affronto che, proprio in una terra dove la gente muore di leucemie e melanomi causati da tali sperimentazioni, i diretti responsabili di questa situazione decidano di riunirsi e festeggiare con tanto di cena di gala alla faccia dei sardi!
Rifiutiamo di considerare i migranti come nemici, rifiutiamo la loro segregazione nei nuovo lager chiamati Centri di Permanenza Temporanea, rifiutiamo il loro sfruttamento sul lavoro e la funzionale condizione di clandestinità alla quale sono condannati. Rifiutiamo di essere costretti ad emigrare, rifiutiamo la privazione della nostra lingua e della nostra cultura, rifiutiamo l’occupazione militare della nostra terra, e rifiutiamo la tendenza dei governi italiani ad adibire la Sardigna a cortile interno per gli ospiti internazionali, oggi il D 10, domani il G 8.
VOGLIAMO LIBERTÀ DI MOVIMENTO,
DIRITTI SOCIALI E SINDACALI,
DIRITTO ALL’AUTODETERMINAZIONE,
DIRITTO ALLA LINGUA ED ALLA CULTURA
PER TUTTI I POPOLI OPPRESSI!
ASSEMBLEA SARDA CONTRO IL D 10
Elenco completo delle adesioni:
A FORAS Atòbiu casteddayu contra a s'ocupadura militari de sa Sardigna
A MANCA PRO S'INDIPENDETNZIA
Associaz. 100 FIORI
Associaz. DON CHISCIOTTE
Associaz. SARDEGNA PALESTINA
Associaz. SINISTRA CRITICA
CAGLIARI SOCIAL FORUM
Camineras - Rivista anticolonialista sarda
CANTIERE SOCIALE ALGUER - Alghero
Circolo "Palmiro Togliatti" PRC - Cagliari
Circolo ARCI Carovana della Pace - Cagliari
Circolo ARCI La Tana del Luppolo
Circolo culturale Aggabachela (Sassari)
Circolo PRC "Giovanna Chessa" - Cagliari.
CIRCULU 28 ABRILI
COBAS SCUOLA
Collettivo Studentesco di Sassari
Compagni comunisti marxisti-leninisti - Nuoro
CONFEDERAZIONE COBAS
ENTULA ARRUBIA
Federazione di Cagliari del PRC-SE
Federazione Regionale CUB (Confederazione Unitaria di Base)
Federazione Regionale RdB/CUB (Rappresentanze Sindacali di Base)
FGCI - Sardegna.
GC - Giovani Comunisti Sardegna
Gettiamo Le Basi
MOS studentesco
Movimento Omosessuale sardo
Movimento Sardista
PARTIDU SARDU - PARTITO SARDO D'AZIONE - FEDERAZIONE di CAGLIARI
Partito Comunista dei Lavoratori
Rifondazione Comunista - segreteria regionale
SARDIGNA NATZIONE
SOTZIU DE IS DISTERRAUS SARDUS CONTRAS A SU G8 E A SU COLONIALISMU