All'INPDAP vige il silenzio-assenso

Silenzio-Assenso per le Prestazioni Creditizie e Sociali.

 

IL SILENZIO ASSENSO UNO STRUMENTO SUBDOLO PER PRELEVARE RISORSE DALLE TASCHE DEI DIPENDENTI E PENSIONATI PUBBLICI PER VERSARLE A SOGGETTI PRIVATI

 

Il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 45 del 07/03/2007, con il solito meccanismo del silenzio-assenso, ha esteso l'eventuale accesso alle prestazioni creditizie e sociali erogate dall'INPDAP ai pensionati di tutti gli enti e le amministrazioni pubbliche - compresi quelli di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165 del 30/03/2001 - e ai dipendenti pubblici iscritti presso enti previdenziali diversi dall'INPDAP. L'iscrizione alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie avverrà d'ufficio, a partire dal prossimo mese di novembre, con prelievo contributivo pari allo 0,15% per i pensionati e allo 0,35% per i dipendenti in servizio, qualora non venga espressa volontà contraria.

Coloro che non intendono usufruire dei benefici assistenziali (prestiti, mutui, ecc.) erogati dall'INPDAP devono, pertanto, comunicare alla propria sede territoriale INPDAP (Direzione Provinciale competente) e alla propria Amministrazione o Ente previdenziale, formale istanza di diniego, secondo i moduli in allegato, entro sei mesi dalla data di pubblicazione del decreto, avvenuta il 10/04/2007.

 

Ricordando che la scadenza è prevista per il prossimo mese di ottobre, alleghiamo i fac-simile delle istanze di diniego per i pensionati INPS, per i pensionati INPDAP e per i dipendenti di altre Amministrazioni Pubbliche, da presentare o inviare con raccomandata A/R alle competenti amministrazioni in indirizzo.

Per coloro che volessero ancora riflettere è dato un ulteriore termine di sei mesi, a decorrere da novembre (mese in cui verrà effettuata la prima trattenuta), per presentare il recesso. In questo caso i contributi versati non verranno più rimborsati.

Decorsi tali termini, se all’INPDAP non arriva alcuna segnalazione, scatta il meccanismo del tacito assenso e non esiste più la possibilità di recedere.

Solo ai pensionati che percepiscono una pensione inferiore a 600,00 euro lordi mensili, non verrà richiesto alcun contributo per accedere alle prestazioni offerte.

 

RdB CUB P.I. Sardegna