Cagliari: MANIFESTAZIONE DEI MIGRANTI E NON SOLO
LUNEDI’ 27 GENNAIO A CAGLIARI, PIAZZALE TRENTO ORE 10.30
Percorso del corteo:
Piazzale Trento, Viale Trento, Via N. Sauro, V.le Trieste, Via Pola, Via Mameli, Largo C. Felice, Piazza Yenne, Largo C. Felice, Via Roma, Via Maddalena, Piazza Carmine.
La nostra manifestazione di migranti e non solo, è per chiedere il diritto di asilo e la concessione del permesso di soggiorno, e per coloro che l’hanno ottenuto, un percorso di integrazione nella vita sociale, abitativa e formativa, e per chiedere migliori condizioni di vita, igienico sanitarie alimentari e di trasporto nel campo di Elmas.
I migranti sono fuggiti dal nostro paese per motivi umanitari, hanno attraversato l’Africa in condizioni disperate, senza risorse economiche e materiali e senza docu-menti, in un viaggio durato spesso anni; hanno atteso a lungo nei campi-lager del deserto libico, e hanno attraversato il mare rischiando la morte su barconi stracarichi; oggi a molti di loro una burocrazia sorda e leggi inique negano il diritto di asilo con la motivazione che “le loro ragioni non sono credibili”, anche se i richiedenti asilo provengono da noti paradisi di democrazia e benessere (nostro il corsivo) che possono chiamarsi: Ghana, Gambia, Senegal, Nigeria, Sierra Leone, Liberia, ecc. Per altri migranti le motivazioni del diniego sono che "non emergono gravi motivi di carattere umanitario". Questi ultimi devono dimostrare di essere stati oggetto di persecuzione a livello individuale (?). Si rifugiano nell’odiosa e demagogica distinzione tra profughi e clandestini, tra richiedenti asilo e migranti economici, per questi ultimi non sono previste forme di accoglienza e redistribuzione nei vari paesi europei; questa distinzione prelude da una parte a rimpatri collettivi forzati illegittimi e dall’altra ad internamenti in luoghi isolati.
Tutto ciò malgrado che l’articolo 10 della Costituzione preveda cose chiare e nette: “La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici. “
Così hanno scritto gli estensori della costituzione italiana nel 1947: Estensori che, avevano conosciuto in prima persona, cosa volesse dire esilio, fuggire dal carcere, fuggire da una dittatura, non avere libertà democratiche. Un articolo rimasto praticamente inoperoso per un lunghissimo periodo di tempo, per mancanza di richieste di asilo. Pochissimi sono stati gli stranieri che si sono rivolti all’Italia per chiedere asilo politico e/o umanitario.
Poi… sono arrivati “i barconi” e con essi il loro carico umano. Uomini e donne che fuggono dalla fame, da situazione di guerra, da dittature, ed allora ecco i nostri zelanti e solerti legislatori inventarsi gabale varie per aggirare questo articolo. Si sono inventati di tutto, proprio tutto! Perfino il reato di clandestinità, si sono inventate delle prigioni e le hanno chiamate CIE, CPA ecc…
La USB (Unione Sindacale di Base) assieme ad un gruppo di solidali ed antirazzisti ha deciso di promuovere la manifestazione che si terrà il giorno 27.01 a partire dalle ore 10.30.
Una manifestazione di e con i migranti con concentramento in Piazzale Trento, Cagliari, alle ore 10.30, per ricordare l’art. 10 della Costituzione, per richiedere il diritto d'asilo, così come previsto dalla costituzione italiana. Per chiedere l'abrogazione delle leggi che discriminano regolando l'immigrazione, e che venga loro concessa la possibilità di crearsi una condizione di umana dignità.
Un'occasione per conoscere i migranti, conoscere le loro storie, parlare delle loro vicende personali. Un'occasione per esserci!
Tutti coloro che l’antirazzismo intendono praticarlo e non solo predicarlo sono invitati a partecipare.
E noi assieme ai migranti, richiedenti asilo sfileremo in corteo
USB FEDERAZIONE SARDEGNA