MIUR, aziende e sindacati concertativi GIOCANO CON LE PAROLE SULLA PELLE DEI LAVORATORI
IL 25 INCONTRO TRA USB E MIUR per dire no ai tagli e allo spreco degli appalti;
per dire si alla reinternalizzazione e alla difesa del lavoro e del salario degli ex LSU.
8 FEBBRAIO 2011 SCIOPERO NAZIONALE
Dall’ultimo incontro tenutosi il 20 u.s. al MIUR tra sottosegretario On. Pizza e sindacati cgil,cisl e uil e consorzi che gestiscono il servizio di pulizia nelle scuole è emerso molto di più e molto di peggio di quanto scritto sul verbale d’incontro.
La realtà è un’altra! Nell’incontro è emerso chiaramente che i tagli ci sono e sono pesanti e che luglio e agosto vedranno tutti gli ex LSU senza lavoro e senza stipendio e da settembre si parla di un vago rinnovo provvisorio dell’appalto per un solo anno e con pochissime risorse.
Ancora una volta si mistifica la realtà e la gravità della situazione e si rinvia la soluzione del problema accontentandosi di poche e vaghe garanzie sulla prosecuzione dell’appalto solo fino a giugno e sui pagamenti arretrati. Pensano di passare ancora una volta sulle teste e sulla pelle dei lavoratori ex LSU che hanno subito l’esternalizzazione per colpa degli intrecci di interessi, mentre avrebbero avuto diritto da subito all’assunzione negli organici ATA, con un vero risparmio di risorse e una vera stabilità per il futuro.
E chissà che altro bolle in pentola! Già oggi gli ex LSU lavorano senza essere pagati, vogliono degli schiavi?
Dobbiamo dire basta prima che sia troppo tardi. Che altro dobbiamo aspettare per rivoltarci contro queste decisioni e impedire che si continuino a difendere da un lato gli interessi delle aziende e dall’altro la politica di tagli delle risorse e dei servizi nelle scuole?
Il MIUR e le aziende, con la complicità storica dei sindacati concertativi, continuano a contrattare solo per i loro interessi che non sono quelli dei lavoratori e degli utenti.
Il MIUR vuole dare ai tagli una parvenza di lotta agli sprechi ma, continuando ad accettare la logica degli appalti che sono più cari rispetto alle assunzioni e continuando a discriminare gli ex LSU, non fa che perseguire la logica del massimo profitto con la minima spesa.
Vogliono portarci a periodi di fermo,
riduzione del personale e dell’orario di lavoro.
NON POSSIAMO E NON DOBBIAMO STARE NE’ FERMI NE’ ZITTI
RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA DIGNITA’!
Come lavoratori ex LSU e come sindacato USB diremo forte e chiaro nell’incontro del 25 con il sottosegretario al MIUR quello che vogliamo
per bloccare sia i tagli che gli sprechi c’è un’unica soluzione:
ASSUNZIONE degli EX LSU NEGLI ORGANICI ATA E PREPENSIONAMENTO
se il 25 gennaio NON SI CAMBIA ROTTA
l’8 febbraio SI CAMBIA CON LA LOTTA!