CORTEO FUNEBRE E SIT-IN DEGLI OPERATORI DELLA SANITA' PER CELEBRARE IL FUNERALE DEI LORO DIRITTI E DELLA CARA E BUONA SANITA' PUBBLICA

martedì 21 giugno, alle ore 10, muoverà dall’Assessorato alla Sanità e, lungo i portici di via Roma, raggiungerà il Consiglio Regionale

Durante il sit in al Consiglio Regionale, dalle 10 alle 13 le nostre Prefiche daranno libero sfogo al proprio straziante dolore, fino all'ultimo respiro, mentre sarà consentito alla cittadinanza di porgere l'estremo saluto alla salma dei propri diritti

Cagliari -

 

Il destino degli Operatori Socio Sanitari Idonei in Graduatoria si trova in un vicolo cieco.

Nonostante gli impegni assunti dal Governatore Cappellacci alla presenza del Ministro Fazio e a suo tempo fatti  propri dall’Assessore Liori, constatiamo che lo stato delle cose continua  a smentire le parole. Al Brotzu non compare alcuna inversione di rotta. I lavoratori interinali vengono rinnovati senza sosta a garantire la quotidiana emergenza della ordinaria amministrazione, nonostante la norma imponga che possano essere utilizzati solo in modo sporadico, per casi eccezionali e di breve periodo. La loro consistenza, costante nel tempo, conta una sessantina di addetti, oltre la metà dalle forza lavoro, mentre gli idonei, chiamati solo per brevi periodi, si possono contare sulle dita di una mano. Non si intravede alcuna intenzione di assolvere al turn over pensionistico rimpolpando i ruoli.

Ci troviamo di fronte a un muro di gomma. Liori dispone la limitazione del lavoro in affitto, Garau lo ignora. Garau promette che dalle prossime scadenze (30 giugno) attingerà solo dalle graduatorie di idonei, Liori prende a pretesto una norma giuridicamente nulla per decretare un illegittimo anticipo di scadenza della graduatoria, rendendo vane le dichiarazioni di Garau. E’ il gioco dei due compari che si spalleggiano a vicenda con il preciso scopo di mantenere lo status quo. La politica regge il gioco dei compagni di partito.

L’intenzione oramai evidente, è quella di voler lasciare scadere la graduatoria, continuando a far lavorare quanti possano vantare altolocate frequentazioni, piuttosto che capacità certificate e nel frattempo formare altri 1.600 operatori cui proporre un nuovo concorso. Tutto ciò costi quel che costi, sia a livello economico che umano (la formazione diviene serbatoio di voti e fabbrica di illusi), visto che non sarà comunque la regia dell’inganno a pagarne il conto.

Non possiamo restare indifferenti a tutto ciò.

Abbiamo deciso di celebrare le esequie non solo della graduatoria del Brotzu, ma di tutta la Sanità.

Muoiono i progetti, le speranze, gli anni di studio, la dignità dei lavoratori, i livelli di assistenza, lo stato di diritto degli idonei, dei malati, dei contribuenti. Muore la sanità sotto gli interessi e le speculazioni della politica che se la spartisce, se la cucina e se la mangia…

E infine agonizza la democrazia.

Annunciamo quindi  un corteo funebre che, il giorno martedì 21 giugno 2011, partirà dall’Assessorato alla Sanità in via Roma 243 alle ore 10.00, percorrerà la via Roma lato portici, accompagnato dalle struggenti note di Albinoni, per raggiungere il Consiglio Regionale ove, corpore presenti ASSEMBLEA e GIUNTA ACCABBADORA continuano a produrre il massimo impegno per completare la loro infame opera.