Oggi dalle ore 10,30 sotto il palazzo del Consiglio regionale in via Roma a Cagliari, si è tenuto un presidio contro gli sfratti con la presenza “rumorosa” (cacerolazos, fischietti e girotondi intorno al palazzo) di circa 200 persone tra occupanti sotto sfratto, movimento per la casa e AS.I.A  RdB-CUB.

Verso le 13 una delegazione del movimento per la casa/occupanti sotto sfratto/ AS.I.A. RdB-CUB è stata ricevuta da alcuni consiglieri regionali di maggioranza e opposizione (Luciano Uras, Ben Amara Radhouan e Claudia Zuncheddu, del Gruppo Comunisti - La Sinistra Sarda - Rosso Mori e P.Paolo Vargiu del gruppo Riformatori Sardi - Liberaldemocratici).

L’AS.I.A. RdB-CUB ha rappresentato i motivi per cui è stato chiesto l’incontro, illustrando il problema degli sfratti e del fabbisogno abitativo (visto e considerato la diffusione del fenomeno a livello isolano;  un esempio è  la richiesta di sfratto per 200 famiglie a Cagliari). E l’AS.I.A RdB-CUB ha ribadito che la casa è un diritto inalienabile.

L’AS.I.A. RdB-CUB ha  anche illustrato la propria  proposta di Legge regionale che prevede nell’immediato (attraverso una sanatoria) di risolvere il problema di chi rischia di tornare in strada, all’interno della quale sono previsti scenari che, attraverso  passaggi normativi e la programmazione di una serie di interventi di medio e lungo termine  vanno nella direzione di risolvere in modo permanente il problema del diritto alla casa e anche aspetti altrimenti ad esso connessi, quali l’occupazione di alloggi popolari,  la poca trasparenza nell’assegnazione degli stessi, il lassismo con cui il patrimonio pubblico viene abbandonato al degrado (vedi progetto Pilotì a Nuoro: circa 3000 m² di struttura inutilizzati).

I consiglieri presenti di maggioranza e opposizione  hanno ascoltato con attenzione sia gli interventi dell’AS.I.A. RdB-CUB che le testimonianze degli occupanti sotto sfratto; hanno preso l’impegno di discutere in Consiglio regionale,  a settembre,  quando in aula verrà presentata la proposta di Legge regionale relativa  al  “PIANO CASA” , la proposta di sanatoria e il disegno di Legge regionale predisposto dall’AS.I.A. RdB-CUB, debitamente  valutato e eventualmente rivisitato.  Nel frattempo, prima della pausa estiva,  verrà rivolto da parte del Consiglio regionale un invito ad “Area” di sospendere  gli sfratti,  per far in modo che durante la discussione del “PIANO CASA” stesso vi sia la tranquillità e il tempo necessario per elaborare e trovare  una soluzione al problema.

L’AS.I.A. RdB-CUB continuerà a essere vigile e a mobilitarsi per difendere il diritto alla casa, per il blocco totale degli sfratti, per l’approvazione di una legge regionale che oltre a fungere da sanatoria sia un nuovo modo di concepire l‘edilizia pubblica abitativa.

La lotta continua!

LA  CASA  E’ UN DIRITTO!

DIFENDERLO UN DOVERE!

RdB-CUB   AS.I.A. Sardegna