I lavoratori OSS e i cuochi hanno partecipato al presidio che si è tenuto in data 16 novembre u.s. di fronte all’Azienda Ospedaliera Brotzu, per protestare perché le aziende sanitarie ricorrono sistematicamente al lavoro interinale, e non alle graduatorie esistenti per supplire a carenze di organico, e non, come previsto dalla normativa vigente, da esigenze temporanee ed eccezionali.

Lo spreco di danaro pubblico è intollerabile, dato che il lavoro interinale costa mediamente il 20% in più del lavoro stabile, ancor più intollerabile in una fase di tagli e di sacrifici che attraversa tutta la società e a cui molti sono chiamati.

Chi è chiamato a gestire la cosa pubblica deve farlo come il buon padre di famiglia, ma il Commissario Straordinario Garau, pagato con soldi pubblici, preferisce far lavorare agenzie private, con un aggravio di spesa. Dal sito dell’A.O. Brotzu non è possibile scaricare le delibere, a differenza di altre A.O. Non è possibile sapere di quant’è l’impegno annuo per il lavoro interinale, ne tantomeno il nome dell’azienda che ha vinto la gara di appalto, se appalto vi è stato. L’unica delibera di appalto disponibile sul sito per lavoro in somministrazione è stata a suo tempo ritirata. Chiediamo altresì trasparenza dell’azione amministrativa.        

Il Commissario Garau non ha avuto tempo per incontrare una delegazione di chi contribuisce a pagare il suo stipendio. Ha deciso di incontrarci Giovedì mattina alle ore nove. Per questo abbiamo deciso di rinnovare il sit-in di protesta e di sensibilizzazione, a sostegno della delegazione, nel corso del quale verrà distribuito un comunicato alla cittadinanza sullo stato della sanità, sanità che preferisce il lavoro precario alla stabilizzazione, malgrado questo costi di più.

Per meglio specificare le motivazioni siamo lieti di incontrarVi alla Conferenza Stampa che si svolgerà in concomitanza con il presidio in:

Cagliari, piazzale Ricchi, 1 di fronte A.O. Brotzu

dalle ore 8.30 del 18 novembre 2010