La USB e il Comitato art. 97 chiedono trasparenza negli atti amministrativi dell'Azienda Ospedaliera Brotzu

Comunicato stampa

Il comitato art. 97 e la USB chiedono la revoca dell’incarico del Commissario Garau e la revoca del bando per la somministrazione di lavoro temporaneo

L'assessore Liori dia mandato per un'ispezione immediata dell'Azienda Ospedaliera Brotzu

 

Cagliari -

 

Nel corso dell'incontro con il commissario Garau del 18 novembre u.s., il comitato art. 97 e la USB  hanno richiesto l'accesso agli atti e il Commissario ci ha indirizzato all'ufficio delibere, che ci ha imposto di formalizzare la richiesta, negandoci un accesso immediato e fornendoci un numero di fax errato.

A tutt’oggi non ci è stato possibile verificare gli atti amministrativi, le delibere, le piante organiche, i bandi di appalto di lavoro interinale e la loro consistenza di spesa. Che dire? Questa è trasparenza? Crediamo che la cosa pubblica non si gestisca di certo in questo modo. 

La gestione commissariale del Brotzu, invece di risolvere i problemi, li ha aggravati; l’utilizzo massivo di lavoro in affitto in mano ad agenzie private ha portato alla disperazione  gli OSS inseriti nelle graduatoria pubblica dell’A.O. Brotzu. A tutt'oggi non abbiamo ricevuto nessuna documentazione.

Nel corso dell’audizione che il Comitato art. 97 e l’USB hanno avuto con i capigruppo in consiglio regionale, alcuni di essi hanno ribadito le medesime perplessità: le richieste di documentazione, seppur dovute, a tutt’oggi sono rimaste inevase.

 

Chiediamo un'urgente ispezione da parte dell'assessore Liori, come da impegni assunti in prima persona, considerando la totale latitanza del commissario Garau, che possa escludere ogni sospetto di connivenza con una allegra e discutibile gestione della Res Publica, sfuggente ad ogni forma di controllo.

 

Infine la procedura aperta in questi giorni dall’A. O. Brotzu di Cagliari per il servizio  di eventuale fornitura in somministrazione di lavoro temporaneo.  La durata del servizio è fissata in anni uno con opzione di proroga per un altro anno, per un importo annuo presunto pari a € 1.000.000,00 più IVA, e decorrerà dalla data di stipulazione del contratto di aggiudicazione. I servizi saranno attivati su eventuali esigenze che dovessero eventualmente manifestarsi nei vari reparti e uffici dell’Azienda Ospedaliera “G. Brotzu”. La spesa totale presunta comprensiva dell’eventuale anno di rinnovo e dell’eventuale incremento del 50% è stimata in € 3.000.000,00 IVA esclusa.

Questa bando ci sconcerta, perché viene pubblicato malgrado l’impegno assunto dall’assessore regionale alla sanità Liori  di voler limitare al massimo sull’utilizzo di lavoro in affitto da società private all’interno dell’azienda. Tali dichiarazioni sono state fatte sia in commissione sanità, sia alla stampa regionale con comunicati vari, sia nei confronti del Comitato art. 97 e della sigla USB che hanno fatto emergere il problema nella sua pienezza.

 

Ci associamo alla richiesta fatta dal capogruppo del PD Giampaolo Diana e il consigliere Marco Espa  di sospensione da parte di Liori del suddetto bando e la revoca immediata dell’incarico del Commissario straordinario Garau.

 

E’ necessario dire basta con il lavoro interinale selvaggio, sia dato lavoro vero agli idonei,  che spesso lo sono in più  graduatorie concorsuali.

Pretendiamo  il rispetto dell'art. 97 della Costituzione (Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge).