PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PRIVATIZZATA: E' QUESTO IL PIANO INDUSTRIALE CONTENUTO NEL DECRETO BRUNETTA. 3 LUGLIO, SCIOPERO!
In allegato il volantino e una analisi dei contenuti del "DECRETO BRUNETTA"
Il decreto legislativo previsto dalla legge delega 15 del 2008 realizza il decantato piano industriale della pubblica amministrazione e costruisce un apparato pubblico totalmente subordinato al controllo del governo e gestito con autoritarismo muscolare.
SALARIO, sempre meno legato alla prestazione lavorativa e alla professionalità posseduta. La parte fissa è destinata a subire diversificazioni a causa di federalismo e gabbie salariali. La parte variabile sarà sempre più dipendente dalla relazione con il dirigente e a valutazioni esterne e senza controllo.
FASCE RETRIBUTIVE E PROGRESSIONI DI CARRIERA, una forma di crescita professionale e salariale che viene di fatto abolita e sottoposta a procedure concorsuali per accedere alle quali bisogna aver avuto valutazioni positive, ma da chi?
MERITOCRAZIA, PREMI, VALUTAZIONE, una valutazione fatta da soggetti esterni, senza contraddittorio e con scarsi riscontri oggettivi, attraverso una logica meritocratica che divide i lavoratori in liste di buoni, di quasi buoni e di cattivi. A seconda della lista in cui si viene collocati si acquisisce o meno il salario di produttività. La discrezionalità nell’erogazione trasforma il salario di produttività in premio per chi lo percepisce mentre crea delle vere e proprie liste di proscrizione per chi sarà valutato negativamente e quindi non percepirà alcunché.
MATERIE DI CONTRATTAZIONE, praticamente inesistenti. Questo decreto è lo sviluppo del “Memorandum” che conteneva gli stessi principi al suo interno. Impedire la contrattazione, lo svolgimento delle elezioni RSU, accorpare senza logica i comparti equivale ad un vero e proprio colpo di stato che colpisce la democrazia sindacale e le libertà individuali e collettive.
CODICE DI DISCIPLINA, è un regolamento militare, senza garanzie e senza possibilità reale di contraddittorio che ha lo scopo di intimidire e accompagnare la totale flessibilità dei lavoratori alle politiche pubbliche del governo.
DIRIGENZA, l’unico vero potere che gli viene riconosciuto è quello disciplinare, il resto è sottoposto a soggetti esterni alla pubblica amministrazione. Un quadro intermedio la cui autonomia è quella di scodinzolare alla mensa del governo e abbaiare ai lavoratori, i cani da guardia di una amministrazione subordinata alle esigenze finanziarie e funzionali dell’industria.
OPPONIAMOCI ALL’APPROVAZIONE DEL DECRETO DELEGATO PER FERMARE QUESTA DERIVA AUTORITARIA IN DIFESA DEI DIRITTI SOGGETTIVI E COLLETTIVI, PER UN CONTRATTO VERO CON AUMENTI VERI, UN SALARIO DIGNITOSO CHE DURI 4 SETTIMANE E NON SOLO 3, UN FUTURO SENZA IL RICATTO DELLE PAGELLE.
DIAMO UN PRIMO FORTE SEGNALE AL GOVERNO DI UN’OPPOSIZIONE SOCIALE CHE CRESCE NEL PAESE E RIDEFINISCE PIATTAFORME CONTRATTUALI E SOCIALI, DIRITTO AL SALARIO CERTO SENZA RICATTI, DIGNITA’ PROFESSIONALE.
VENERDI’ 3 LUGLIO 2009
SCIOPERO GENERALE DEL PUBBLICO IMPIEGO
3 ORE ALLA FINE DI CIASCUN TURNO