EMERGENZA SFRATTI - EMERGENZA ABITATIVA

Incontro con l’assessore regionale ai lavori pubblici

Cagliari -

 

Oggi alle ore 17 presso il Consiglio regionale si è tenuto un incontro con l’assessore regionale ai lavori pubblici Mario Angelo Giovanni  Carta e il suo staff, il presidente regionale di AREA, il direttore generale dell’ AREA di Nuoro e alcuni delegati AS.I.A. - RdB CUB.

Assente illustre il comune di Nuoro il cui sindaco, invitato, non si è presentato né ha mandato alcun sostituto.

La discussione è stata aperta dall’AS.I.A. – RdB CUB che ha ribadito che la casa è un diritto inalienabile e ne ha illustrato i problemi correlati, con particolare riferimento alla provincia di Nuoro, inserendo la questione nuorese all’interno del contesto generale regionale attinente il problema degli sfratti e del fabbisogno abitativo (visto e considerato la diffusione del fenomeno a livello isolano. E’ notizia di questi giorni la richiesta di sfratto per 200 famiglie a Cagliari).

A tal proposito l’AS.I.A. - RdB CUB ha  anche illustrato una proposta di legge regionale che nell’immediato (attraverso una sanatoria) risolva il problema di chi rischia di rimanere in mezzo alla strada, all’interno della quale però sono pure disegnati i passaggi normativi e la programmazione di una serie di interventi di medio e lungo termine che vanno nella direzione di risolvere in modo permanente il problema del diritto alla casa e di tutti gli aspetti altrimenti ad esso connessi: occupazione di alloggi popolari, poca trasparenza nell’assegnazione degli stessi, lassismo con cui il patrimonio pubblico viene abbandonato al degrado (vedi progetto Pilotì a Nuoro: circa 3000 m²di struttura inutilizzati).

Per quanto riguarda gli sfratti nel capoluogo barbaricino, l’AREA ha riaffermato il proprio ruolo di ente gestore, sottolineando come il problema sia fondamentalmente politico, praticamente legato alla volontà del comune di Nuoro, anzi rendendosi disponibile per ciò che gli compete, ad un confronto in cui si discuta di edilizia pubblica, di recupero del territorio, di programmazione, sia su scala locale che regionale.

Preso atto della situazione così come descritta anche dalle occupanti sotto sfratto, l’assessore ha manifestato il suo interesse e il suo impegno affinché si possa trovare una soluzione condivisa che oltre a risolvere il problema immediato degli sfratti possa sviluppare un discorso di più ampio respiro afferente il fabbisogno abitativo e l’edilizia pubblica.

L’AS.I.A.- RdB CUB continuerà la mobilitazione per difendere il diritto alla casa, per il blocco totale degli sfratti, per l’approvazione di una legge regionale che oltre a fungere da sanatoria sia un nuovo modo di concepire l‘edilizia pubblica abitativa.

La lotta continua!

 

LA  CASA  E’ UN DIRITTO!

DIFENDERLO UN DOVERE!