NO AGLI SFRATTI - ASSEMBLEA POPOLARE

Cagliari e Nuoro uniti nella lotta per il diritto alla casa – perché l’alloggio non è solo un bene economico ma è sopratutto un bene sociale.

Giovedì 23 luglio alle ore 16,30 presso i locali della RdB-CUB ASSEMBLEA POPOLARE di tutti gli interessati.

Cagliari -

 

Nel 2008 in Sardegna, esclusa la città di Sassari i provvedimenti di sfratto emessi sono stati 171 – nel 2009, basta leggere i giornali, saranno molti di più. A Nuoro e provincia gli sfratti richiesti da Area (ex Iacp) o in procinto di essere emessi, sono 40/50 . Nella sola città di Cagliari, sempre da parte della ex Iacp sarebbero partite centinaia di lettere e gli sfratti dovrebbero essere circa 200 tra i quartieri di Sant’Elia, Is Mirrionis e San Michele, a questi dovrebbero aggiungersi gli sfratti richiesti dai privati per morosità. La Sardegna, in Italia, a causa di affitti insostenibili che divorano la metà (quando c’è) del salario mensile e che ormai interessa fasce di inquilinato sempre più larghe, detiene il triste primato degli sfratti eseguiti per morosità, ben il 91%.

Nessuna incisiva politica di contenimento dei prezzi degli affitti è stata fatta a livello territoriale. Nel periodo che va dal 2000 al 2008 gli affitti sono aumentati del 130%, solo nel 2008 c’è stato un aumento medio regionale del 15%. Intanto ci sono migliaia e migliaia di alloggi sfitti, solo a Cagliari esistono circa 5800 che se immessi nel mercato anche coattivamente da parte delle istituzioni, creerebbero un effetto calmierante dei prezzi di locazione.

 

l’Area (ex Iacp) asserendo di essere una “entità” neutrale, è obbligata a rendere esecutivi gli sfratti, con la morale che chi ha occupato “abusivamente”  i locali ha tolto la possibilità ad altre persone, più bisognose, di avere un tetto sopra la testa. l’Area di concerto con le altre Istituzioni dovrebbe preoccuparsi di trovare soluzioni alternative e paritarie per tutti, anziché sponsorizzare una “guerra tra poveri”.

Le Amministrazioni comunali, al contrario della ex Iacp, tendono a prendere tempo in attesa soluzioni e di tempi migliori – ma – è fin troppo evidente che i tempi che saranno concessi agli sfrattati, per trovare soluzioni abitative alternative sono brevi ed inutili. Non è pensabile che chi è diventato moroso possa garantirsi il diritto all’abitare agli attuali prezzi di mercato. Considerato poi che, nonostante gli inviti all’ottimismo, gli effetti della crisi economica devono ancora rivelarsi in tutta la loro drammaticità, se le varie amministrazioni  non svolgeranno la loro funzione, andremo incontro ad un disastro sociale.

 

A Cagliari a Nuoro, come a Roma negli ultimi vent’anni, il problema delle occupazioni di locali ex Iacp sta esplodendo nel modo peggiore: ignorando i bisogni della gente e affermando quel malinteso senso della legalità che si chiama “stato di diritto”. E’ paradossale, ma con la scusa di affermare il Diritto, si calpesta quello primario ad avere una casa! Le istituzioni mettono in risalto che per la legge chi occupa le case sfitte, anche se costretto dal bisogno, compie un atto illegale perseguibile penalmente, declassando, da problema sociale, il legittimo e naturale diritto di chi non può permettersi una casa dove vivere con la propria famiglia, a problema di legalità e ordine pubblico (visto il dispiegamento della forza dell’ordine e le modalità degli sfratti. Alle 6 del mattino, neanche se dovessero fare una retata di mafiosi). Dal punto di vista umano ed etico, è più illegale l’istituzione che dovrebbe operare per il soddisfacimento del bisogno primario all’abitazione anche dei più deboli e sfortunati, mentre, in nome del “mercato” cartolarizza e svende il patrimonio abitativo pubblico costruito con i soldi dei lavoratori che pagano le tasse.

 

A Nuoro le RdB-CUB e As.I.A. (Associazione Inquilini e Assegnatari) non sono rimasti a guardare passivamente l’ingiustizia che si compie Non resterà a guardare neanche a Cagliari. Per affermare il diritto alla casa e ad un’esistenza dignitosa, al fianco delle famiglie sotto-sfratto.

 

Giovedì 23 luglio alle ore 16,30 presso la sede della RdB-CUB

in via Maddalena n. 20 - Cagliari (piazza del Carmine) Tel. 0706848929

assemblea popolare di tutti gli interessati

 

A sostegno di vere politiche per l’edilizia popolare

Per il blocco generalizzato degli sfratti e degli sgomberi

Sanatoria per tutti gli interessati

Organizziamo i picchetti antisfratto

 

 

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